GdS – Handanovic ci prende gusto, Dzeko al primo trofeo italiano

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Per lo scudetto siamo a metà del viaggio, ma intanto questa Supercoppa è di una dolcezza infinita, arrivata contro quella Juve che a lungo lo aveva inseguito negli ultimi anni"

"L’attesa è stata talmente lunga che ora chissà quanto gusto nel sollevare quella coppa.

La Gazzetta dello Sport evidenzia la felicità di due nerazzurri in particolare. Ci sono due giocatori che più di altri, secondo la Gazzetta dello Sport, per motivi diversi possono gioire più di altri: Handanovic e Dzeko. (Fcinternews.it)

Ne parlano anche altre fonti

In questo momento la Juve non è più un avversario per l’Inter. L’analisi del giornalista sulla differenza tra le due squadre. Testa all’Udinese in casa Juve dopo il ko in Supercoppa contro l’Inter. (Juventus News 24)

Ivan Zazzaroni, Direttore del Corriere dello Sport, nel suo editoriale pubblicato questa mattina sul quotidiano romano fa discutere in quanto ritiene che l’ingaggio Simone Inzaghi targato Beppe Marotta sia stato un colpo di fortuna riuscito per l’Amministratore Delegato. (Inter-News)

Alex Sandro regala al duo Darmian-Sanchez l'assist del 2-1 all'ultimo respiro. Sull'asse Calhanoglu-Dumfries l'ex PSV prova subito il riscatto in zona offensiva sfuggendo alle spalle di Alex Sandro, ma il colpo di testa è parato da Perin con l'aiuto del palo. (Fcinternews.it)

Intervenuto su Calciomercato.com, Mario Sconcerti ha parlato del gap tra Juventus e Inter alla luce della finale di Supercoppa Italiana, vinta dai nerazzurri per 2 a 1. E ancora: "Allegri ha trovato il modo di rendere in salita la partita dell'Inter, ma non quello per batterla. (ilBianconero)

Andrea Pirlo sulla panchina della Juve alla sua primissima esperienza da allenatore si fregiava del primo titolo in carriera. Pirlo-Allegri 1-0, social scatenati dopo la Supercoppa. In molti tifosi della Juve aspettavano Allegri al varco. (Virgilio Sport)

Stiamo assistendo al passaggio di testimone tra la Juventus e l’Inter, che adesso è più cinica rispetto a quella arrembante di Antonio Conte. Il “corto muso” è stato un boomerang per Massimiliano Allegri e un’arma a favore per Inzaghi. (Inter-News)