Mafia, il video del maxi blitz Sotto Scacco tra armi, droga, summit e truffe

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La Sicilia INTERNO

Ecco il video dell'operazione antimafia dei carabinieri di Catania "Sotto Scacco" che ha portato a quaranta arresti nelle provincie di Catania, Siracusa, Cosenza e Bologna dove i militari che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale etneo.

Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, hanno consentito di ricostruire gli organigrammi dei gruppi mafiosi della famiglia Santapaola-Ercolano stanziati sul territorio della provincia etnea, in particolare a Paternò e Belpasso, nonchè di individuare le varie attività illecite poste in essere dai sodali: non solo un fiorente traffico di stupefacenti, in particolare marjuana e cocaina, ma anche estorsioni, riciclaggio, ricettazione e una situazione di grave condizionamento del tessuto economico locale

Le accuse sono di associazione per delinquere di tipo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, estorsioni e associazione per delinquere finalizzata alla commissione di falsi e truffe ai danni dell’INPS. (La Sicilia)

La notizia riportata su altre testate

Stories di mafia: gli episodi. Tra le Stories già narrate, sul profilo Instagram troviamo “La prima vera strage di mafia”, quella di Portella della Ginestra, del 1° maggio 1947. La più grande sfida, indubbiamente, fu il Maxiprocesso, dove ebbe l’occasione di conoscere meglio Falcone e Borsellino, due colleghi che divennero presto anche due grandi amici (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)

Sulla scorta delle sentenze passate in giudicato sopra menzionate, risultava giudiziariamente accertata l’esistenza di un clan mafioso operante in Paternò, diretto e organizzato nel tempo dalle famiglie ALLERUZZO, ASSINNATA e AMANTEA. (Tele Video Adrano)

Lo avrebbe progettato il boss Santo Alleruzzo nel 1997. “Santo Alleruzzo era arrabbiato con l’avvocato Trantino perchè gli avevano confermato l’ergastolo”. (Livesicilia.it)

Il Giudice per le indagini preliminari ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di: l sodalizio mafioso operante in Paternò, e già facente capo ad Alleruzzo Giuseppe cl. (Gazzettinonline)

Calascibetta, personaggio ben noto all'interno di Cosa nostra, quando venne ucciso avrebbe preso il posto a capo del mandamento di Santa Maria di Gesù in seguito all'arresto dello storico boss Ino Corso. (PalermoToday)

Disarticolate dai carabinieri di Catania due organizzazioni criminali locali legate alla famiglia catanese di Cosa nostra di Santapaola-Ercolano. Mafia, droga e truffe all’Inps: 40 arresti. Il sodalizio mafioso operante in Paternò, e già facente capo ad Giuseppe Alleruzzo 86 anni, è stato poi riorganizzato da Domenico Assinnata 71 anni, e dal figlio Salvatore, cl. (Grandangolo Agrigento)