Caos a Londra per il più grande sciopero ferroviario in 30 anni - Il Sole 24 ORE
Le aziende non funzionano bene, le persone hanno disagi, i bambini non possono andare a scuola. e se volessi andare in ospedale?
Davanti alla stazione di Kings Cross, in molti si lamentano per i disagi causati dalla protesta.
"Le azioni di poche centinaia, 50 o 60 persone hanno un impatto su milioni di persone in tutta la città, che è una capitale internazionale.
Uno scenario insolito quello della metropolitana di Londra o delle stazioni deserte o addirittura chiuse
(askanews) - Caos e disagi a Londra per il più grande sciopero ferroviario britannico degli ultimi 30 anni. (Il Sole 24 ORE)
Su altre fonti
«Mantenerle aperte con così pochi clienti - ha dichiarato Network Rail - sarebbe decisamente vittoriano». Ieri poi, la situazione è stata aggravata da uno sciopero concomitante dei dipendenti della metropolitana di Londra, anche loro sul piede di guerra. (ilGiornale.it)
“Le azioni di poche centinaia, 50 o 60 persone hanno un impatto su milioni di persone in tutta la città, che è una capitale internazionale. (askanews) – Caos e disagi a Londra per il più grande sciopero ferroviario britannico degli ultimi 30 anni. (Agenzia askanews)
Lo sciopero è il più vasto da 30 anni sull’isola, proclamato dai sindacati questa settimana nel quadro di una vertenza su aumento dei salari, esuberi e condizioni di lavoro che vede i lavoratori contrapposti sia alle aziende del settore sia al governo Tory di Boris Johnson. (Livesicilia.it)
Una linea su due è stata chiusa e quattro treni su cinque sono stati cancellati: la mobilitazione per lavoro e salari durerà tre giorni.Nelle immagini la stazione di King's Cross St Pancras di Londra con l'entrata sbarrata. (il Dolomiti)
Per oggi è previsto lo stop dalle 7,30 alle 18,30 e la partecipazione è già confermata ad altissimi livelli: con una media di circa l'80% dei treni cancellati in Inghilterra, Galles e Scozia, secondo le ultime indicazioni, come martedì. (Ferrovie.info)
Oggi il paese è stato paralizzato dai picchetti organizzati dal principale sindacato dei trasporti, la National Union of Rail, Maritime and Transport Workers (RMT), a cui hanno preso parte circa 40mila impiegati di tredici aziende ferroviarie e del Network Rail, l’ente che gestisce le infrastrutture, oltre ai dipendenti della metro di Londra (L'HuffPost)