Gran Bretagna, sciopero dei ferrovieri: il più grande in 30 anni - Il Sole 24 ORE

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Una linea su due è stata chiusa e quattro treni su cinque sono stati cancellati: la mobilitazione per lavoro e salari durerà tre giorni.

(askanews) - Caos nel Regno Unito per il più grande sciopero delle ferrovie britanniche degli ultimi 30 anni.

Nelle immagini la stazione di King's Cross St Pancras di Londra con l'entrata sbarrata.

Oltre ai salari, si denuncia il deterioramento delle condizioni di lavoro e le "migliaia di esuberi" previsti dalla miriade di compagnie ferroviarie private che compongono il settore nel Regno Unito

Londra, 21 giu. (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

"Le azioni di poche centinaia, 50 o 60 persone hanno un impatto su milioni di persone in tutta la città, che è una capitale internazionale. Uno scenario insolito quello della metropolitana di Londra o delle stazioni deserte o addirittura chiuse (Il Sole 24 ORE)

Ieri poi, la situazione è stata aggravata da uno sciopero concomitante dei dipendenti della metropolitana di Londra, anche loro sul piede di guerra. «Mantenerle aperte con così pochi clienti - ha dichiarato Network Rail - sarebbe decisamente vittoriano». (ilGiornale.it)

La giornata odierna prevede lo stop dalle 7,30 alle 18,30 e la partecipazione è già confermata ad altissimi livelli: con una media di circa l’80% dei treni cancellati in Inghilterra, Galles e Scozia (Livesicilia.it)

Ferrovie: GB, seconda giornata di sciopero, 80% dei treni fermi. Seconda giornata di gravi disagi e paralisi quasi totale dei treni per milioni di passeggeri nel Regno Unito per lo sciopero del settore ferroviario. (Ferrovie.info)

“Le azioni di poche centinaia, 50 o 60 persone hanno un impatto su milioni di persone in tutta la città, che è una capitale internazionale. (askanews) – Caos e disagi a Londra per il più grande sciopero ferroviario britannico degli ultimi 30 anni. (Agenzia askanews)

Oggi il paese è stato paralizzato dai picchetti organizzati dal principale sindacato dei trasporti, la National Union of Rail, Maritime and Transport Workers (RMT), a cui hanno preso parte circa 40mila impiegati di tredici aziende ferroviarie e del Network Rail, l’ente che gestisce le infrastrutture, oltre ai dipendenti della metro di Londra (L'HuffPost)