Gran Bretagna paralizzata dallo sciopero dei trasporti: cancellati 4 treni su 5
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Oltre 40mila membri del sindacato Rmt (Rail Maritime and Transport Workers) hanno incrociato le braccia per chiedere salari migliori, adeguati all'inflazione in crescita e lo stop ai licenziamenti
La Gran Bretagna è paralizzata per il più grande sciopero degli ultimi 30 anni dei lavoratori del settore dei trasporti.
Treni fermi e strade bloccate dal traffico, passeggeri a terra, stazioni nel caos, stop anche alla famosa metropolitana di Londra. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altre fonti
Nel Regno Unito che riscopre i problemi degli anni Settanta - inflazione, carovita, crescita lenta - non potevano mancare gli scioperi di massa. (L'HuffPost)
“Le azioni di poche centinaia, 50 o 60 persone hanno un impatto su milioni di persone in tutta la città, che è una capitale internazionale. (askanews) – Caos e disagi a Londra per il più grande sciopero ferroviario britannico degli ultimi 30 anni. (Agenzia askanews)
Londra Stazioni ferroviarie deserte, milioni di cittadini lasciati a piedi, più di 40mila lavoratori in sciopero, operativo un treno su cinque. «Mantenerle aperte con così pochi clienti - ha dichiarato Network Rail - sarebbe decisamente vittoriano». (ilGiornale.it)
Lo sciopero è il più vasto da 30 anni sull’isola, proclamato dai sindacati questa settimana nel quadro di una vertenza su aumento dei salari, esuberi e condizioni di lavoro che vede i lavoratori contrapposti sia alle aziende del settore sia al governo Tory di Boris Johnson. (Livesicilia.it)
Uno scenario insolito quello della metropolitana di Londra o delle stazioni deserte o addirittura chiuse Le aziende non funzionano bene, le persone hanno disagi, i bambini non possono andare a scuola. e se volessi andare in ospedale? (Il Sole 24 ORE)
Per oggi è previsto lo stop dalle 7,30 alle 18,30 e la partecipazione è già confermata ad altissimi livelli: con una media di circa l'80% dei treni cancellati in Inghilterra, Galles e Scozia, secondo le ultime indicazioni, come martedì. (Ferrovie.info)