Proteste in Iran, scontri con la Polizia

Tg1 - www.tg1.rai.it ESTERI

Proteste in Iran, scontri con la Polizia Andato in onda il: 12/01/2020. Il giorno dopo l'ammissione da parte delle autorità di Teheran della responsabilità nell'abbattimento dell'areo ucraino, esplode la rabbia della piazza.

Migliaia di persone hanno manifestato nella capitale dove gli agenti hanno caricato i dimostranti.

Via Twitter il presidente Trump ha lanciato alle autorità iraniane un appello: "Non uccidete i manifestanti". (Tg1 - www.tg1.rai.it)

Ne parlano anche altri giornali

In serata, il presidente americano ha inviato un messaggio non solo in inglese, ma anche in farsi, di sostegno ai manifestanti sul sito di microblogging. «È una forte dimostrazione di sostegno da parte degli iraniani alla politica di Trump sul paese», ha spiegato. (ilGiornale.it)

Per il secondo giorno consecutivo ieri i dimostranti si sono riversati nelle vie e piazze di Teheran e altre città. Secondo alcuni video, rilanciati sui social, vi sarebbero stati anche diversi colpi di arma da fuoco esplosi nei pressi dei manifestanti. (AsiaNews)

A sostegno dei manifestanti Donald Trump: "Ispirato dal vostro coraggio", ha scritto il presidente Usa in un tweet in lingua farsi. Fermato e poi rilasciato l'ambasciatore britannico: è sospettato di "istigazione" alla protesta con Londra che ha chiesto spiegazioni. (LaPresse)

Ieri pomeriggio i manifestanti hanno accusato la polizia di Teheran di aver sparato sulla folla, pubblicando sui social alcuni video che mostrerebbero esplosioni di colpi e persone ferite. Dipenderà totalmente da loro, ma non avranno armi nucleari e 'non uccidete i vostri manifestanti'". (L'Unione Sarda.it)

Le autorità, dopo l’abbattimento del jet ucraino, hanno dato ordine alla polizia di “contenersi”. INVIATO A BEIRUT. Per la terza sera i giovani di Teheran si sono radunati davanti alle università contro il regime. (La Stampa)

Trump “disonora l’antica lingua persiana con le sue minacce”, ha scritto sempre su Twitter il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Abbas Mousavi. “Durante le proteste la polizia non ha sparato assolutamente perché gli ufficiali della polizia della capitale hanno dato ordine di agire con moderazione”, si legge ancora in una nota firmata dallo stesso Rahimi. (Il Primato Nazionale)