Migrante muore dopo una rissa al Cpr di Gradisca: aperta un'indagine

Il Piccolo INTERNO

TRIESTE Un cittadino georgiano di 20 anni, migrante irregolare in attesa di espulsione rinchiuso nel Cpr di Gradisca, è deceduto nel primo pomeriggio del 18 gennaio all'ospedale di Gorizia.

Si tratta di un cittadino georgiano di 20 anni: era rimasto coinvolto in un'aggressione tra stranieri culminata con l'intervento dei poliziotti.

Dopo la dimissione è stato arrestato, processato per direttissima con l'accusa di lesioni e portato in carcere. (Il Piccolo)

Se ne è parlato anche su altri media

Domenica 19 gennaio, il giorno dopo la morte di Vakhtang Enukidze, il georgiano di 37 anni trattenuto nella struttura, la tensione rimane altissima. Domani al Cpr è atteso il Garante nazionale dei detenuti, Mauro Palma, che parlerà con le 65 persone trattenute all'interno. (TGR – Rai)

Dopo la morte del migrante georgiano V.E., detenuto al CPR di Gradisca, la rete "No CPR no frontiere" ha organizzato immediatamente una manifestazione di protesta nel pomeriggio di oggi, 19 gennaio, alle 14:30. (Triesteprima.it)

Una colonna di fumo si alza dal Cpr di Gradisca d’Isonzo. Dal corteo, poi, attacchi sono stati rivolti anche nei confronti dei giornalisti che “hanno diffuso solamente la velina della Prefettura" e che non hanno riportato quanto scritto sul blog dell’assemblea. (Il Friuli)

Nei prossimi giorni sarà affidato l’incarico per l’autopsia, necessaria a stabilire l’esatta causa della morte. a Procura di Gorizia ha aperto un fascicolo sulla morte del cittadino georgiano Vakhtang Enukidze, detenuto al Cpr di Gradisca e deceduto sabato pomeriggio all’ospedale isontino in circostanze misteriose. (Il Piccolo)

Intanto Palma domani visiterà il Cpr di Gradisca: “Voglio parlare con le persone all’interno del centro e incontrerò anche prefetto, questore e la sindaca di Gradisca”. La Procura ha aperto un'indagine e nei prossimi giorni si procederà con un'autopsia per chiarire l'esatta causa della morte. (Il Fatto Quotidiano)

Come detto, si procede per omicidio volontario ma al momento non ci sono indagati. La procura di Gorizia ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di reato di omicidio volontario per la morte del georgiano Vakhtang Enukidze, 37 anni, che si trovava trattenuto nel centro permanente per i rimpatri di Gradisca d'Isonzo. (TGR – Rai)