David Cronenberg torna alle origini in Crimini del futuro

In un certo senso, Crimini del futuro è un eco-horror, un'immaginazione di dove la nostra specie potrebbe essere diretta ora che sono stati trovati microscopici pezzi di plastica che pullulano in tutti noi.

Cronenberg immagina un mondo in cui le persone iniziano a mutare, producendo nuovi organi interni per scopi ancora sconosciuti.

Crimini del futuro è innegabilmente un film di Cronenberg, con i suoi marchingegni meccanici e organici che sembrano ossa e il più tenue dei sorrisi ironici che si arricciano ai bordi dell'immagine. (Vanity Fair Italia)

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Se state ancora leggendo questa è, a grandi linee, l’ambientazione di Crimes Of The Future, il nuovo film di David Cronenberg che torna al suo stile più noto e compone così un film quasi di spionaggio con infiltrati e complotti nel mondo dell’arte moderna futura. (Wired Italia)

Già da questa breve descrizione si può evincere come in Crimes of the Future sia presente tutto il classico armamentario iconografico e tematico cronenberghiano. Lo chiedono a un certo punto del film anche a Saul Tenser: è possibile considerare il proprio corpo, che sviluppa organi ed escrescenze tumorali in modo incontrollato, come autore della propria opera? (doppiozero)

Di sicuro il film inquieta, diverte e affascina ma è decisamente un’opera non per tutti e difficile da metabolizzare “Crimes of the Future” è una creazione funzionale a esorcizzare la paura della morte e del futuro, forte dell'ipotesi che la sintesi biologico-tecnologico proietti verso un’immortalità plausibile. (ilGiornale.it)

“Crimes of the future” è il film del regista in concorso che ha per protagonisti Léa Seydoux, Kristen Stewart e Viggo Mortensen nel ruolo di un artista che si cimenta in performance di avanguardia modificando il suo corpo con la chirurgia che in questo nuovo mondo assume anche un significato erotico. (Agenzia askanews)

Perfetta da abbinare a una piccola borsa a tracolla e a una cascata di delicati gioielli, la mise con jumpsuit Chanel ci regala magnifiche vibrazioni rétro. Con una vague Anni 70 che ci riporta alla mente feste lontane con lood dorati e brillanti, ecco la personalissima reinterpretazione della tuta Chanel secondo Kristen Stewart. (Elle)

GUARDA – La video recensione. Crimes of the Future è prodotto da Robert Lantos ed è stato scritto dallo stesso Cronenberg (è la prima volta che il regista scrive un suo film dai tempi di eXistenZ, datato 1999) È così rivelatorio… sembra quasi di sventrare organi quando realizzi qualcosa, e se non ti sembra così non vale la pena farlo. (BadTaste.it Cinema)