Long Covid, in ospedale da un anno: Jason Kelk è il paziente positivo da più tempo al virus nel Regno Unito

Un triste record per l'inglese Jason Kelk, 49 anni, insegnante di informatica di Leeds.

APPROFONDIMENTI FOCUS Long Covid, dolori cronici da fibromialgia: la nuova segnalazione.

A lui infatti va il record di “long Covid” per la resistenza dimostrata come paziente: la più duratura del Regno Unito.

Quello di Jason Kelk, che soffriva di diabete e asma e che per questo è stato colpito così duramente dal coronavirus, è unico

Nell'aprile 2020, Jason viene ricoverato d'urgenza per un'infezione al torace. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ad oggi, secondo un sondaggio di EMG, quasi 8 italiani su 10 (il 78%) afferma di non conoscere i contenuti del Piano, mentre solo il 18% si ritiene informato a riguardo. A dire il vero, questa settimana il PD è l'unico partito di maggioranza a far registrare una variazione – sia pur di poco – positiva. (Yahoo Notizie)

Secondo le stime e gli studi più aggiornati il «Long Covid», che include dispnea, nebbia cerebrale e dolori muscolari, colpisce circa una persona contagiata su 10. Insegna informatica e ha 49 anni: l’ultimo, lo ha vissuto con il Covid. (La Sentinella del Canavese)

Ma il danno causato dal virus al suo stomaco, secondo quanto riferito dai medici, lo ha lasciato con una gastroparesi, facendolo soffrire di regolari attacchi di vomito. È ammalato da un anno e, questo, secondo la stampa inglese lo rende il paziente con la più lunga infezione Covid-19. (Gazzetta del Sud)

L'uomo è stato ricoverato d'urgenza in ospedale per un'infezione al torace ad aprile del 2020, e quella patologia si è rivelata poi essere Covid-19. Secondo la stampa inglese sarebbe il paziente con la più lunga infezione Covid-19 in assoluto, almeno tra quelli monitorati in UK. (Fanpage.it)

Ricoverato in ospedale da un anno, è il paziente ‘long Covid’ più duraturo di tutto il Regno Unito. Ma a differenza della maggioranza dei pazienti, che restano in ospedale alcuni giorni o diverse settimane (a seconda della gravità), lui da quell’ospedale non si è mai potuto muovere. (leggo.it)

Nei partecipanti che hanno avuto la seconda dose dopo 12 settimane dalla prima, l’efficacia dopo 14 giorni dalla seconda dose è stata dell’82,4%. Complessivamente, l’efficacia del vaccino è stata simile nei diversi gruppi analizzati in base a età, presenza di comorbidità, sesso ed etnia (Yahoo Notizie)