Rivian sale sul piedistallo del mercato azionario

Motori Magazine ECONOMIA

Rivian ha fatto un forte ingresso nel mercato delle auto elettriche, attraverso enormi accordi con Ford e Amazon, tra gli altri

Rivian è diventata pubblica mercoledì, con una valutazione di 77 miliardi di dollari al momento della quotazione.

Grazie alla sua IPO, Rivian ha raccolto altri 11,9 miliardi di dollari.

Rivian sale sul piedistallo del mercato azionario. La giovane start-up è entrata immediatamente nella top 10 dei produttori più quotati al mondo. (Motori Magazine)

Ne parlano anche altre testate

L’azienda punta tutto sulla progettazione di vetture fuoristrada sostenibili e nel 2017 annuncia i suoi SUV e pick-up elettrici. Con l’uscita dell’innovativo pick-up Rivian R1T e del SUV Rivian R1S, la giovane azienda ha premuto l’acceleratore in una lunga ascesa che l’ha portata lo scorso 10 Novembre, alla quotazione a Wall Street, lista Nasdaq. (FinanceCuE)

Tuttavia – ha proseguito Rawlinson -, stanno adottando misure per mitigarne l’impatto e attendono con impazienza il lancio delle versioni Grand Touring, Touring e Pure di Lucid Air entro il 2022. Lucid Motors è “fiduciosa” di poter costruire 20.000 veicoli nel corso del 2022. (MotoriSuMotori)

Soprattutto per le startup (Quattroruote)

Se preferisci puoi anche seguirci via Twitter , via Instagram e via Youtube Il titolo Tesla si è portato nuovamente sopra i 1000 dollari ad azione e capitalizza oltre i mille miliardi di dollari. (Massa Critica)

Per cominciare i problemi di durata delle batterie nei furgoni di prova ordinati dal grande azionista (20%) Amazon (con un consumo di energia del 40% maggiore del previsto e una conseguente diminuzione dell’autonomia dichiarata di 240 chilometri). (quoted business)

Roma, 24 nov. Nell’elencare gli “interventi di semplificazione, di razionalizzazione e di innovazione credo che vogliamo e possiamo creare un sistema fiscale anzitutto più efficiente, meno ostile per i contribuenti, ma anche più trasparente”, il ministro indica anche la necessità di agire sulla “mancanza di competenze interne alle PA per valutare il ciclo di acquisti IT” con “l’acquisizione di competenze interne utili anche a spendere, ma spendere meglio” e la semplificazione del “quadro organizzativo per il riuso delle informazioni per fini istituzionali” per “rendere fruibili e condivisibili tutte le informazioni fiscali che oggi per motivi o legali o organizzativi non rendono possibile utilizzare efficacemente” (LaPresse)