Studenti in piazza anche a Milano contro il ritorno della prova scritta alla maturità

LaPresse INTERNO

I presenti hanno esposto uno striscione con la scritta “Gli Immaturi siete voi, ministro Bianchi bocciato”

"Gli Immaturi siete voi, ministro Bianchi bocciato": questo lo striscione esposto in piazza Fontana. (LaPresse) Studenti in piazza anche a Milano: una cinquantina di giovani hanno partecipato alla manifestazione indetta dall’Unione degli Studenti, in piazza Fontana per protestare contro il ritorno delle prove scritte alla maturità. (LaPresse)

Ne parlano anche altre testate

Questo il messaggio degli studenti arrivati in Piazza Borsa a Treviso venerdì 4 febbraio per protestare contro le ultime novità sull'esame di stato la cui seconda prova è stata annunciata dal Governo a quattro mesi dalla fine delle lezioni. (TrevisoToday)

Analoghe manifestazioni si sono tenuti in molte città del Paese, a partire da quella nazionale tenutasi a Roma. «Fino a pochi giorni prima nessuno, né noi studenti né i nostri insegnanti, sapevano come sarebbe stato l’esame quest’anno dopo due anni e mezzo passati tra didattica a distanza e una miscellanea di lezioni fatte a casa e in presenza – hanno spiegato ragazze e ragazzi presenti alla mobilitazione lanciata da Rete degli studenti medi di Mantova – con quello che, il mondo della scuola (La Gazzetta di Mantova)

In Piazza Bra hanno aderito studenti e studentesse da tutte le scuole di Verona. Studenti in piazza a Verona. (veronaoggi.it)

A Roma Rete studenti e Unione studenti hanno spiegato di aver ottenuto un incontro al ministero con il vice gabinetto e i tecnici che si occupano di maturità Secondo la Rete degli Studenti Medi la mobilitazione ha coinvolto 100 mila persone in più di 40 piazze in tutta Italia. (Open)

Tema scoppiato dopo la morte del 18enne Lorenzo Parelli nel suo ultimo giorno di stage in un'azienda di Udine. Il ministro del Lavoro Andrea Orlando, a margine di un'iniziativa a Palermo, commenta ha commentato le manifestazioni di oggi degli studenti (Today.it)

«La manifestazione degli studenti – affermano -, svoltasi al velodromo, è stata una dimostrazione totalmente pacifica e il nostro partito ne condivide le ragioni in toto. Tutte queste ragioni ci spingono a solidarizzare con i nostri ragazzi contro questo inutile aumento della difficoltà nel sostenere gli esami» (IlGiunco.net)