Libano, filoiraniani all'attacco - ItaliaOggi.it

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In queste settimane, la capitale del Libano è tornata alla ribalta per lo stato di default in cui versa la nazione.

Non essendoci più quattrini, non si possono importare né petrolio né gas e, quindi, le centrali elettriche non producono energia.

Israele, di certo, vigila e non permetterà, meglio non vorrebbe né potrebbe permettere la vittoria finale di hezbollah e amal

È stato stimato che circa 300 mila cittadini (i due terzi della popolazione della capitale libanese ) cittadini siano rimasti senza casa. (Italia Oggi)

Ne parlano anche altri media

Il golpe dunque deve essere permanente, le imminenti elezioni politiche cancellate, il Libano deve dissolversi in un’apparenza mentre esiste solo Hezbollah. Ma Tehran non ha i soldi per fare altro e il Libano muore di fame. (articolo21)

Una tensione aumentata quando Teheran e Damasco, entrambe sotto embargo Usa e internazionale, hanno inviato carburante al Libano stremato. Il movimento sciita da tempo accusa l’ambasciata Usa a Beirut di dare ordini alle Forze libanesi, partito di destra, responsabile a suo dire degli spari sulla manifestazione. (Quotidiano del Sud)

Da circa una settimana il Libano è rimasto senza elettricità e questo lascia il Paese dei Cedri al buio e preda di una grave crisi economica. Atteso questo focolaio di contrapposizione religiosa e politica interna, è tutto il Medio Oriente che rimane un’area di confronto tra grandi poteri e regione dalle crisi profonde. (ResegoneOnline)

Hezbollah e Amal, da giorni quindi hanno avviato una campagna contro il procuratore, per bloccare la sua inchiesta e sostituirlo. Dal 2019 il Libano è paralizzato in una spirale di crisi economica, politica e sociale che sta portando il Paese al collasso. (TGNEWS24)

La tensione rimane alle stelle e, come al solito in questi casi, si scontrano narrative diverse su quanto avvenuto». Schools, banks and government offices across Lebanon shut down Friday after hours of gun battles between heavily armed militias killed six people and terrorized the residents of Beirut. (Domani)

Ieri sono scoppiati scontri a fuoco a Beirut, in piazza Tayyoune, che hanno portato, per ora, il bilancio a sette morti e 30 feriti Advertisement. “Siamo impauriti da ciò che può succedere”. Il racconto da Beirut del nostro collaboratore. (politicamentecorretto.com)