"Tuteliamo i nostri figli": in piazza i SI DAD della scuola

Ottopagine INTERNO

In piazza Libertà anche una delegazione di docenti.

“Siamo in piazza non per una protesta ma per chiedere alle Istituzioni protocolli sicuri per riaprire in sicurezza le scuole - afferma Lia Gialanella - C'è bisogno di maggiori investimenti per quanto riguarda gli impianti di aerazione, promessi fino ad ora ma di cui non c'è ancora traccia, e le infrastrutture, ma anche pari opportunità rispetto ai bambini degli altri paesi d'Europa ed un decreto legge che in una situazione di emergenza dia libertà di scelta ai genitori di mandare o meno i propri figli a scuola". (Ottopagine)

Ne parlano anche altre fonti

Domani, finite le vacanze di Pasqua, ancora una volta la scuola ricomincia. E c’è preoccupazione per i ragazzi. (La Stampa)

La sentenza farà certamente scuola perché fa riferimento al principio della cosiddetta “culpa in educando” che grava sui genitori in relazione al comportamento dei figli. Non è detto, insomma, che la culpa in vigilando sia l’unica forma di responsabilità da prendere in considerazione (Tecnica della Scuola)

Con la quasi totalità degli alunni in presenza (82-83%) le Isole: la Sicilia con 614.891 e la Sardegna con 170.004 Da domani mercoledì 7 aprile saranno quasi 5,6 milioni (2 su 3, il 66%) gli studenti che torneranno in presenza a scuola, mentre quasi 3 milioni dovranno continuare a seguire le lezioni in DAD. (Adnkronos)

In caso di variante, Ats sottoporrà il caso a tampone molecolare in sostituzione dell’intigenico. Se uno studente è positivo. Nelle scuole primarie e secondarie i compagni di un alunno positivo sono considerati tutti contatti stretti. (Prima Lodi)

Restano salve le autonome iniziative dei Dirigenti Scolastici in ordine all’organizzazione della didattica a distanza e smart-working Le altre scuole rimangono in Dad. (Il Cirotano)

ASCOLTA LA STORIA SUL PODCAST. Solo chi ha alle spalle un background solido riesce a rimanere a galla: gli altri non possono che restare indietro, nonostante l’impegno dei genitori. L’impersonalità della DAD fa sognare a molti di poter andare presto in pensione. (il Giornale)