Pfizer sconfessa il CTS: «Il richiamo va fatto dopo 21 giorni» - PRIMAPRESS.IT

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«Il vaccino è stato studiato per una seconda somministrazione a 21 giorni.

Dopo il “pasticcio” mediatico sul vaccino anti-Covid Astrazeneca, prima dato alle fasce d’età più basse e non consigliato dai 60 anni in poi.

Potrebbe essere possibile una terza dose ma forse anche non necessaria, a meno che non intervengano eventuali varianti, in quel caso una dose 'buster' potrebbe essere utile».

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«Dobbiamo studiare anche la necessità della terza dose – ha aggiunto Marino - abbiamo i dati che dimostrano la copertura immunitaria a sei mesi, dobbiamo osservare i successivi sei mesi. (PrimaPress)

Su altri media

“l ceo di Pfizer dice che la pillola antivirale per il Covid potrebbe essere pronta entro l’anno”. Fatti principali (Forbes Italia)

Fino al 17 tutto resterà inalterato: chi ha già fissato un appuntamento per il richiamo questa settimana verrà regolarmente immunizzato con la seconda dose. Da 21 giorni si passerà a 35 giorni. (Corriere di Viterbo)

Sheikh Jarrah è una delle zone più sensibili di Gerusalemme Tensioni nella zona di Sheikh Jarrah. Scontri davanti a una stazione di polizia a Gerusalemme, dopo l’arresto di una donna di 23 anni, Muna al-Kurd, che avrebbe condotto le proteste contro il tentativo dei coloni israeliani di cacciare decine di famiglie palestinesi dalle loro case. (LaPresse)

A parlare è il dottor Tommaso Bellandi, direttore dell’unità Sicurezza del paziente, che ha ricondotto l’errore ad un calo cognitivo da parte dell’infermiera che ha effettuato la vaccinazione. Si è trattato di un calo di attenzione, di quelli che possono succedere a ogni essere umano, anche se in certe situazioni non dovrebbe accadere”. (L'Occhio)

Alla richiesta di un possibile posticipo della seconda somministrazione, Marino ha poi sottolineato che la valutazione spetta al Cts. "Al momento - ha aggiunto - non abbiamo dati su di un più lungo range di somministrazione se non nelle osservazioni di vita reale, come è stato fatto nel Regno Unito". (triestecafe.it)

La vicenda di Massa. Non sei ma quattro le dosi del vaccino di Pfizer somministrate domenica scorsa, 9 maggi, alla 23enne tirocinante di psicologia clinica a Massa. Quindi, tolto il quantitativo di soluzione vaccinale ancora presente, circa 0,15 ml, è in realtà di circa 0,30 ml, corrispondente al quantitativo impiegato per 4 dosi di vaccino Pfizer-Biontech, il dosaggio iniettato per errore alle 23enne. (BlogSicilia.it)