Vaccini Covid. Si passa al sistema per fasce di età. Pronto il terzo aggiornamento del Piano

Quotidiano Sanità SALUTE

Il tutto dovrebbe essere sostituito dal sistema delle categorie per fasce di età che per esempio sta dando buoni risultati nel Lazio

di Luciano Fassari. 10 MAR - È pronto a sbarcare come informativa domani in una Conferenza Unificata convocata oggi d’urgenza il nuovo aggiornamento (il terzo) del Piano vaccinale anti Covid.

Si passa al sistema per fasce di età.

Si dovrebbe abbandonare il sistema delle categorie di priorità in virtù del più semplice meccanismo basato sulle categorie per fasce di età che sta dando per esempio buoni frutti nel Lazio. (Quotidiano Sanità)

La notizia riportata su altri giornali

“Di quelle ricevute, ne sono state somministrate circa l’80%, ma in percentuali variabili. Siamo al 10 marzo e formalmente ne risultano consegnate poco meno del 50%”. (Calabria 7)

“Dopo un confronto con le Autorità competenti sulla necessità di inserire nel piano vaccinale i lavoratori di RAP che garantiscono un servizio pubblico essenziale, da domani anche il nostro personale entrerà nella calendarizzazione del piano nazionale vaccini anti SARS-COVID. (quattrocanti.it)

Le procedure di prenotazione sono analoghe a quelle già in atto per altri target della campagna vaccinale: oltre a ‘siciliacoronavirus.it’ si può, infatti, adoperare la piattaforma della struttura commissariale nazionale, gestita da Poste Italiane (prenotazioni. (Corriere Etneo)

"L'obiettivo comune e' attuare un'efficace strategia che permetta di vaccinare e proteggere il maggior numero di cittadini nel piu' breve tempo possibile. I dati sulla distribuzione delle somministrazioni rispetto alle consegne fotografano, pero', un Paese a piu' velocita': ci sono regioni piu' avanti nell'attuazione del piano e altre piu' indietro. (PPN - Prima Pagina News)

Da 1200 dosi di vaccini inoculate ogni giorno, a 2500: questo l’obiettivo nel breve periodo della Asl 1 dell’Aquila. Per adesso, delle dosi consegnate, dobbiamo mantenere sia per Pfizer che per il vaccino Moderna, un 30 % circa di scorte per i richiami” (Il Capoluogo)

15 universitari si fingono docenti per farsi somministrare il vaccino contro il Covid. Universitari si fingono docenti. Il gruppo di amici e studenti delle università romane hanno provato a spacciarsi per professori sfruttando il fatto che, al momento della prenotazione, bisogna inserire solamente il codice fiscale e l’ateneo o l’istituto di appartenenza. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)