Cgil, un aretino nel video dell'assalto: riprese sotto l'esame della Digos
Nei giorni scorsi la Digos di Arezzo non aveva segnalato partenze in gruppo verso Roma, possibile quindi che si siano spostati in maniera individuale e occasionale.
Anche nei loro confronti, nelle prossime ore, scatteranno le verifiche della Digos
Ma aretini sono anche alcuni dei 600 ’cani sciolti’, in questo caso controllati e identificati nella capitale che, si sono uniti alla manifestazione.
La digos è infatti al lavoro sui filmati per verificare le presenze locali che hanno dato vita all’assalto al sindacato: uno in particolare sembra un militante di area già noto. (LA NAZIONE)
La notizia riportata su altri media
Se ci si limita a condannarla solo quando non è quella di Governo – anche quando lo è – allora abbiamo un problema. Bisogna però condannare tutte le forme di violenza. (L'AntiDiplomatico)
Furono le squadracce fasciste a dar fuoco alla sede della Cgil di allora. Reggio Emilia, 11 ottobre 2021 - Cent’anni sono passati dall’assalto dell’aprile del 1921 alla Camera del Lavoro di Reggio, che si trovava in via Farini. (il Resto del Carlino)
politica. 'Lo Stato reagisca' commenta Landini e annuncia per il 16 ottobre una grande mobilitazione nazionale. (TG La7)
Molte le manifestazioni di solidarietà e vicinanza arrivate alla Cgil. Il vile assalto alla sede nazionale della Cgil a Roma – commenta Barretta – è un fatto gravissimo da condannare con fermezza. (LA NAZIONE)
Voglio ringraziare tutte le persone che si sono sentite violentate da ciò che stava succedendo al movimento sindacale. Quella di ieri è una ferita democratica, un’offesa alla Costituzione nata dalla Resistenza, che ha violentato il mondo del lavoro e i suoi diritti». (Corriere della Sera)
Il movimento IoApro era stato istituito durante i mesi di zona rossa e arancione, come forma di protesta alla chiusura delle attività. Tra gli arrestati per gli scontri di sabato 9 ottobre a Roma c’è anche il leader del movimento ‘IoApro’ Biagio Passaro. (Today.it)