Le Olimpiadi di Tokyo sono a rischio cancellazione

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«Ogni decisione verrà presa in un colloquio a cinque: comitato organizzatore, municipio di Tokyo, governo giapponese, Cio e Comitato paralimpico”».

Le Olimpiadi di Tokyo sono a rischio in caso di esplosione di casi di Covid all’interno del villaggio olimpico e in Giappone.

Il via ufficiale è previsto fra tre giorni, il 23 luglio

Neppure quello della cancellazione all’ultimo minuto.

Come riportano diversi giornali nazionali e internazionali nell’ultima ora, a confermarlo è il capo del comitato organizzatore di Tokyo 2020 Toshiro Muto, che non ha escluso alcuno scenario al momento. (VareseNoi.it)

Ne parlano anche altre testate

"Inginocchiarsi è permesso. Bach: "Nessuna violazione". vedi letture. Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) Thomas Bach è intervenuto dopo la decisione delle calciatrici di Gran Bretagna, Cile, USA e Svezia di inginocchiarsi prima delle loro partite in segno di sostegno alla lotta contro il razzismo. (TUTTO mercato WEB)

Molto sarà dipeso dal fatto che il latino è una lingua “morta”, nonostante i tentativi di riabilitarla con il cosiddetto uso del latino quotidiano. Un ascoltatore latino si chiederebbe ma “communis chi?”, perché questo termine deve essere riferito ad una persona”. (LabParlamento)

“. L’australiano John Coates, Presidente AOC e vice Presidente del CIO: “Ci sono voluti 35 anni di lavoro. – La città australiana di Brisbane è stata ufficialmente annunciata dall’International Olympic Committee (IOC) come sede dei Giochi Olimpici 2032. (Volleyball.it)

“Penso che la cerimonia di apertura delle Olimpiadi sarà un momento di gioia e sollievo“, lo ha detto il presidente del Cio, Thomas Bach, in vista dell’apertura di Tokyo 2020 in programma domani. Il massimo dirigente del Comitato Olimpico Internazionale ha poi affermato: “Pensavo che a partire da Tokyo avremmo avuto un periodo tranquillo. (OA Sport)

Cosicché il nuovo motto è "Più veloce, più in alto, più forte - Insieme". Un ascoltatore latino si chiederebbe ma “communis chi?“, perché questo termine deve essere riferito a una persona" (Quotidiano.net)

È stato lo stesso comitato olimpico a decidere la modifica, aggiungendo la parola “Communis”. Vale la pena di ricordare che il motto non venne concepito da Pierre De Coubertin, come molti credono. (OA Sport)