Letta: «Sì all'intesa con i Cinquestelle, per la Calabria troveremo una soluzione»

Quotidiano del Sud INTERNO

Tempo di lettura 2 Minuti. COSENZA – E’ ancora in stand by la questione della candidatura del centrosinistra alla presidenza della regione Calabria dopo il passo indietro di Nicola Irto.

Per questo, andidati di parte come i deputati Antonio Visconi (Pd) o Carmelo Misiti al momento restano sullo sfondo

Intanto continua la girandola di nomi e continuano i contatti a livello locale soprattutto all’interno del Pd, dove i dirigenti sarebbero in particolare subbuglio. (Quotidiano del Sud)

Ne parlano anche altre testate

Le ultime primarie nazionali del 2019, con lo scontro Zingaretti-Martina, avevano portato al voto 23 mila torinesi. Nel 2011 la sfida tra Fassino e Gariglio per la candidatura a sindaco si era chiusa con 53 mila votanti. (La Repubblica)

Dopo la visita, qualche giorno fa, del ministro leghista Garavaglia oggi è la volta di Enrico Letta. Francesco Boccia, già Ministro per gli Affari Regionali nello scorso governo e ora Responsabile Autonomie Territoriali ed Enti Locali nella segreteria di Enrico Letta. (Corriere di Taranto)

"Ora lo lasciamo da parte, ma Ipsos è il miglior sondaggista italiano, aver dato per la prima volta, dopo 4 anni, il Pd davanti a tutti vuol dire che ci siamo, che ce la giochiamo, che non è vero che siamo ai margini di chissà che cosa". (Yahoo Notizie)

"Sono venuto a Taranto per dimostrare vicinanza alla città, soprattutto per parlare con le istituzioni e i cittadini". Sono le parole con cui il segretario Pd Enrico Letta, sabato 12 giugno a Taranto ha salutato i circoli territoriali dem. (La Repubblica)

E se le elezioni di autunno andranno male e chiederanno la sua testa, per spingere Stefano Bonaccini al congresso? Il Pd è in salute, nel governo Draghi noi siamo a casa nostra e Salvini no. (Corriere della Sera)

Secondo l’ultimo sondaggio Ipsos, pubblicato sabato da La Stampa, il Partito democratico sarebbe il primo partito d’Italia, con il 20,8 per cento dei consensi. La partita di Letta si gioca su questo terreno, ovvero sulla capacità di determinare le condizioni, in questo Parlamento, per la ridefinizione del quadro politico, ovvero per la definizione di un nuovo arco costituzionale in nome del comune ancoraggio ai valori dell’europeismo. (Orticalab)