Vaticano, no vax a rischio licenziamento. La linea dura di Papa Francesco

La Repubblica ESTERI

Coronavirus, papa Francesco fa vaccinare 25 clochard in Vaticano.

Per chi invece si rifiuta "senza comprovate ragioni di salute ci sono conseguenze di diverso grado che possono giungere fino alla interruzione del rapporto di lavoro".

Per i dipendenti che non fanno il vaccino è previsto fino al demansionamento per chi non può farlo per ragioni di salute, con il mantenimento dello stipendio.

Linea dura del Vaticano nei confronti dei dipendenti no vax che rifiutano il vaccino. (La Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

(Adnkronos Salute) - Linea dura del Vaticano nei confronti dei dipendenti no vax che rifiutano il vaccino anti-Covid. Per i dipendenti che non fanno il vaccino è previsto fino al demansionamento per chi non può farlo per ragioni di salute, con il mantenimento dello stipendio. (Today)

Linea dura. Anche se il vaccino anti covid verrà somministrato su base volontaria, il Vaticano decide di adottare una linea dura contro i dipendenti no-vax. Il Vaticano ha scelto di adottare una linea di condotta molto dura contro i dipendenti no-vax. (LettoQuotidiano)

In sostanza chi rifiuta il vaccino, la Santa Sede si appresta a finire per inizio marzo il ciclo di vaccinazioni per dipendenti e residenti, rischia il licenziamento se non ha un valido motivo, e anche se lo ha rischia un momentaneo demansionamento. (Radio Colonna)

Anche il Vaticano, ad esempio, ha i suoi potenziali No Vax Anche il Vaticano, ad esempio, ha i suoi potenziali No Vax. (QUOTIDIANO.NET)

Lo Stato pontificio ha iniziato le vaccinazioni il 13 gennaio, e tra i primi ad essere inoculato c’ è stato Papa Francesco, 84 anni, che il 3 febbraio si è sottoposto al richiamo. E a quel punto – orientativamente prima metà di marzo – il Vaticano diventerebbe il primo Stato del mondo ad aver completato la campagna vaccinale. (Famiglia Cristiana)

vaccino anti-Covid sarannodemansionati con mantenimento dello stipendio (ciò nella migliore delle ipotesi, ossia che ci siano serie ragioni di salute a impedirlo) ma in caso contrario, se altri ossia palesassero posture tipo no-vax e dintorni, i dipendenti saranno licenziati in tronco e ciao,anche se le autorità vaticane parlano di «conseguenze di diverso grado che possono giungere fino alla interruzione del rapportodi lavoro». (www.ilsudonline.it)