I laburisti vincono le elezioni

Avvenire ESTERI

Dal canto suo, Soberg si è congratulata "per la chiara maggioranza a favore di un cambio di governo"

A vincere è stato il partito laburista guidato dal laburista Jonas Gahr Store, che si avvia a diventare il nuovo primo ministro.

Store ha poi ringraziato la premier Edna Solberg per gli otto anni al governo: "È stata un primo ministro bravo e coerente per la Norvegia".

Al centro della campagna elettorale la giustizia sociale e il destino delle attività petrolifere, in cui la Norvegia è prima in Europa. (Avvenire)

Ne parlano anche altre fonti

Così anche se porterà con sé al governo altri partiti desiderosi di coalizzarsi con lui, non dovrà subire i loro condizionamenti. Støre ha ottenuto una vittoria ben più ampia di quella che gli assegnavano le rilevazioni demoscopiche. (Corriere della Sera)

L’importanza della questione era molto rilevante, dato che la transizione green norvegese è al momento fortemente favorita dalle energie fossili. Con la vittoria dei laburisti in Norvegia si consolida la predominanza della sinistra nei paesi del Nord Europa, con Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia, Svezia che presentano in carica contemporaneamente tutti governi di centrosinistra, una cosa che non accadeva dalla fine degli anni Cinquanta (Kongnews)

Sono comunque molti i partiti minori dei vari schieramenti che, davanti all’emergenza climatica, voglio dire addio all’industria del petrolio, mentre i partiti tradizionali non hanno una posizione così netta in materia Il Paese si trova davanti a una scelta che potrebbe avere ripercussioni anche per il resto del continente europeo: fra clima e oro nero. (RSI.ch Informazione)

Milionario di 61 anni che ha fatto una campagna contro le disuguaglianze sociali, il probabile capo del prossimo governo sta sostenendo – come i suoi avversari conservatori – un'uscita dolce e graduale dall'economia petrolifera (Bluewin)

Il primo ministro Solberg annuncia le sue dimissioni dopo la sconfitta. La Sinistra Socialista è emersa come la quinta forza più forte grazie ai guadagni, mentre quattro partiti più piccoli erano appena sopra o sotto la soglia del quattro per cento (Calcio .video)

Si prevede che i cinque partiti di opposizione vincano 104 dei 169 seggi allo Storting, il parlamento unicamerale norvegese, abbastanza per estromettere la coalizione di destra conservatrice di Erna Solberg, come mostrano le proiezioni. (Corriere del Ticino)