Evergrande, un problema e un rischio per il Dragone

Corriere del Ticino ECONOMIA

Anche se le modalità del salvataggio non sono ancora state definite, è invece certo che questa crisi inciderà negativamente sulla crescita del gigante asiatico e quindi anche su quella dei Paesi occidentali.

Il debito di Evergrande è notevole, ma rappresenta solo lo 0,6% del totale dei crediti cinesi.

Ma questo dato non deve trarre

Anzi, possiamo dire che la vicenda Evergrande è la prima crisi di rilievo di questa era di denaro facile e a basso costo e quindi di forte indebitamento in cui è intrappolata l’economia mondiale. (Corriere del Ticino)

La notizia riportata su altre testate

Evergrande deve altri 47,5 milioni di dollari agli investitori offshore questa settimana e 669 milioni di dollari entro la fine dell’anno. Nel complesso Evergrande si trova con 305 miliardi di dollari di passività[3] (MiglioVerde)

In particolare, come si legge nella documentazione consegnata all'Hong Kong Stock Exchange, il Board di Evergrande ha deciso di vendere una quota del 19,93% (circa 1,753 miliardi di azioni) nella banca regionale Shengjing Bank per 5,70 yuan ognuna, per un totale di circa 9,99 miliardi di yuan (appunto 1,5 miliardi di dollari circa). (Il Sole 24 ORE)

Nel frattempo, Fitch ha tagliato a ‘C’ da ‘CC’ il rating su Evergrande, sul probabile mancato pagamento degli interessi dovuti sui bond “Il problema di liquidità della società ha avuto un impatto negativo e materiale su Shengjing Bank. (Wall Street Italia)

I gestori hanno mantenuto una posizione cauta nei confronti del debito cinese pubblico e corporate, che si riflette nel sottopeso del paese asiatico in tutte le sue strategie, dall'inizio del 2021. UBS. UBS è uno dei maggiori detentori del debito Evergrande, in particolare nei suoi fondi obbligazionari a termine domiciliati a Taiwan. (Morningstar)

La mossa ha fatto respirare il titolo sulla Borsa di Hong Kong, ma il +14% registrato è quasi niente rispetto al -80% bruciato da febbraio. Come riporta il Corriere della Sera, il gigante dell’immobiliare cinese ha venduto una partecipazione azionaria valutata in 10 miliardi di yuan (1,3 miliardi di euro) che deteneva nella Shengjing Bank a un gruppo finanziario statale. (Calcio e Finanza)

"La società e il fiduciario non hanno annunciato il pagamento della cedola dell'8,25% in scadenza il 23 settembre sul bond da 2,025 miliardi di dollari. A seguito della cessione, che dovrà essere approvata dalle autorità competenti, la quota di Evergrande nella banca si abbasserebbe al 14,6%. (Milano Finanza)