Green deal, il ministro Cingolani: «Una transizione graduale eviterà il bagno di sangue»

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Si è pentito di avere dichiarato alla Stampa che la transizione ecologica ci costerà un bagno di sangue?

Von Der Leyen presenta il green plan: «Saremo apripista per economia pulita». Confindustria, Bonomi: industria italiana può essere protagonista della transizione ecologica. Digitale, green e sostenibilità: von der Leyen lancia la

A proposito di critiche: una parte della maggioranza di governo, segnatamente il Movimento 5 Stelle, appare deluso dal suo operato. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

II ministro alla Transizione ecologica Roberto Cingolani, giovedi parteciperà al G20 sull’Ambiente a Napoli. “Siamo già molto avanti, abbiamo una lista di una ventina di interventi che possono partire entro agosto (Energia Oltre)

L'Unione a 27 Paesi vale invece l'8 per cento, poco più della percentuale dell'India, pari a circa il 7. È indubbio quindi che sul piano statistico il ruolo di maggior inquinatore planetario spetti alla Cina. (ilmessaggero.it)

Ne sono convinti i sostenitori di questa iniziativa, tra i quali spiccano la deputata statunitense Ilhan Omar, già promotrice del Green New Deal americano insieme a Alexandra Ocasio-Cortez, Paola Vega dal Costarica, Joenia Wapichana dal Brasile, Manon Aubry dalla Francia e Clive Lewis dagli UK. (Rinnovabili)

Innanzitutto, la “Global Alliance for a Green New Deal” sostiene che la popolazione mondiale debba affrontare la crisi climatica. Partire dall’esempio del “Green Deal”, adottato dalla Commissione europea per rendere il Vecchio Continente a impatto climatico zero, ma allargarlo al mondo intero. (La Repubblica)

Bruxelles, ricordiamo, vuole lo stop alle auto non elettriche entro il 2035, e questo terrorizza i produttori, a partire da Stellantis, che condivide con il quotidiano il maggiore azionista: […] Repubblica in questi giorni è un caso di scuola. (Il Fatto Quotidiano)

Ci sono già dei dubbi avanzati su questo pacchetto di misure: c’è chi pensa ai contraccolpi sull’industria e all’impatto sociale Le ondate di mal tempo sono anche frutto dei cambiamenti climatici, del consumo di suolo e del danneggiamento degli ecosistemi. (Servizio Informazione Religiosa)