Riforma fiscale: si punta alla semplificazione

Fiscal Focus INTERNO

Per tale motivo occorre revisionare l’attuale meccanismo della remunerazione dell’Agente della riscossione, favorire l’uso delle più evolute tecnologie e delle forme di integrazione e interoperabilità dei sistemi e del patrimonio informativo e soprattutto liminare le duplicazioni organizzative, logistiche e funzionali, con conseguente riduzione di costi

La riforma si articola su quattro cardini:Il testo delega il Governo per razionalizzare e semplificare il sistema tributario con particolare riguardo agli adempimenti dichiarativi e di versamento a carico dei contribuenti, al fine di ridurre i costi di adempimento, di gestione e di amministrazione del sistema fiscale anche attraverso il rigoroso rispetto, da parte dell’Amministrazione Finanziaria, del divieto di richiedere al contribuente documenti già in possesso delle PA. (Fiscal Focus)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il voto non c’è ancora stato, ma la maggioranza è coesa e non ci saranno sorprese dell’ultimo minuto sul testo. Una delega, continua il partito della Meloni, che rappresenta un’occasione mancata di dare all’Italia un nuovo sistema fiscale più efficace ed efficiente. (Panorama)

Ad ogni modo, l’abolizione dell’Irap dovrà avvenire con priorità: per le società di persone, gli studi associati e le società tra professionisti Cosa cambia con la riforma fiscale? (InvestireOggi.it)

Riforma fiscale, il “contestato” articolo 6 della legge delega: come cambia il catasto. È stato uno dei temi al centro del dibattito: il catasto è indubbiamente tra i punti focali della legge delega sulla riforma fiscale. (Informazione Fiscale)

«Se Fi non fosse stata al governo, avremmo avuto la riforma del catasto che avrebbe messo le mani nelle tasche degli italiani. Abbiamo dovuto far passare il concetto che all'interno di un quadro di crisi fosse doveroso immaginare un fisco non punitivo». (ilGiornale.it)

Resistono cedolare secca e regime forfettario, quest'ultimo addirittura ulteriormente potenziato con la exit tax biennale per chi sfora i 65mila euro. (Italia Oggi)

Per l'Ires, invece, è previsto un progressivo avvicinamento tra risultato civilistico ed imponibile fiscale attraverso la revisione dei costi parzialmente o totalmente indeducibili. Forza Italia ha sintetizzato così il proprio lavoro sul ddl Delega fiscale che oggi riceverà il via libera della Camera (ieri l'Aula ha rinviato il voto finale dopo quello sugli emendamenti; ndr). (ilGiornale.it)