Omicidio Attanasio: il lutto del governatore Fontana

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Laureato alla Bocconi, il diplomatico, nato a Saronno ed originario di Limbiate, era il più giovane ambasciatore italiano in servizio; aveva 44 anni.

– “Dolore e tristezza” sono gli stati d’animo espressi dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a nome di tutta la Giunta, dopo aver appreso la notizia della morte dell’ambasciatore Luca Attanasio, nativo di Saronno, in provincia di Varese, e del carabiniere Vittorio Iacovacci. (ilSaronno)

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“Dolore e tristezza” sono gli stati d’animo espressi dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a nome di tutta la Giunta, dopo aver appreso la notizia della morte dell’ambasciatore Luca Attanasio, nativo di Saronno, in provincia di Varese, e del carabiniere Vittorio Iacovacci. (LegnanoNews)

L'ipotesi dei ristoranti aperti sembra prendere piede, ma la vera decisione in merito sarà presa con il nuovo Dpcm, entro il 5 marzo. E poi finisce che magari a tavola a casa si trovano in ventiquattro. (QuiComo)

Così la vicesindaca di Brescia Laura Castelletti. Anche la delegata alla Sanità del Comune, Donatella Albini, insiste: “Per rispetto dei morti e della sofferenza degli ospedali serve la zona rossa” (LaPresse)

Queste sono le due ipotesi avanzate dal governatore lombardo Attilio Fontana stando alle sue dichiarazioni riportate da Italpress. Nelle volontà del Governatore quindi, sarebbe esclusa almeno per il momento l’istituzione della zona rossa provinciale ventilata da più parti nelle ultime ore alla luce dei dati sulla diffusione del contagio. (elivebrescia.tv)

«Molto meglio quattro persone che cenano al ristorante sedute a un tavolo distanziate, che gli assembramenti che abbiamo visto domenica davanti allo stadio di San Siro o la sera fuori dai bar": è quanto dice il governatore leghista della Lombardia, Attilio Fontana, in una intervista a Repubblica. (SondrioToday)

La didattica torna a distanza nelle scuole di ogni ordine e grado, giù la claire anche per bar e ristoranti. Un nuovo, ennesimo, sacrificio che non può essere fatto però senza “far decollare di gran carriera le vaccinazione sugli ottantenni” (LaPresse)