Giovane di Bassano si suicida durante la dad, l'accusa del padre: “Mio figlio incoraggiato in chat”

Il Mattino di Padova INTERNO

«Vai e troverai la pace», «non temere vedrai che andrà tutto bene» ha scritto il gruppo a Matteo. BASSANO.

Cecconi indica un sito, “Sanctioned Suicide”, una community con 17 mila iscritti in tutto il mondo che. Matteo seguiva dal 12 aprile.

Il padre diMatteo ha scoperto la cosa setacciando il computer del figlio, alla ricerca di una spiegazione al gesto estremo.

La mattina del suicidio, racconta il padre, il giovane si era collegato al sito e vi erano altri 10 adolescenti connessi

La mattina del suicidio, racconta il padre, il giovane si era collegato al sito Sanctioned Suicide e vi erano altri 10 adolescenti connessi. (Il Mattino di Padova)

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La regola del forum: sostenere il diritto di farla finita. Gli iscritti al forum seguono questa regola ferrea:. Non ti incoraggiamo a fare nulla Era diventato maggiorenne l’8 marzo scorso Matteo, figlio di un educatore e di una insegnante, studente del quarto anno all’istituto tecnico industriale Fermi di Bassano del Grappa. (Aleteia IT)

Matteo Cecconi beve il nitrido di sodio in Dad, incoraggiato da 10 ragazzi. “La mattina in cui ha deciso di ingerire il nitrito di sodio era collegato in chat con una decina di altri ragazzi che l’hanno sostenuto nella sua scelta”. (Blitz quotidiano)

Si chiamava Matteo Cecconi, uno così bello e così giovane non può voler morire, se vuole morire c’è qualcosa che non va, in noi o in lui. Era di Bassano, vicino a casa mia, quindi mi riguarda il doppio. (La Stampa)

«E poi c’era l’altro Matteo - spiega il papà - quello di cui nessuno sospettava l’esistenza e che abbiamo scoperto solo di recente, attraverso una specie di diario che ci ha lasciato. Perché lo studente si è tolto la vita una mattina, in camera sua, mentre seguiva le lezioni con la Didattica a distanza. (Corriere della Sera)

Il sito in questione si chiama "Sanctioned suicide" e nei giorni scorsi è finito nel mirino della Procura romana, durante l'indagine sulla morte di due ragazzi laziali. Entrambi si sono tolti la vita nello stesso modo di Matteo, acquistando su internet una sostanza letale. (VicenzaToday)

Dubbi che attanagliano il padre, Alessandro, il quale al Corriere del Veneto ha raccontato: “Matteo si era iscritto a quel sito il 12 aprile, due settimane prima di togliersi la vita. Matteo Cecconi aveva 18 anni, era uno studente al quarto anno dell’istituto-tecnico industriale ‘Fermi’ di Bassano del Grappa. (L'Occhio)