Bassano, suicida durante la dad: oscurato il sito

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Corriere della Sera INTERNO

«Stai facendo la cosa giusta», «Vai e troverai la pace», sono queste alcune delle frasi che gli utenti del sito hanno rivolto al diciottenne.

Le stesse parole di sostegno che avevano ricevuto anche due ragazzi laziali, coetanei di Matteo, scomparsi solo pochi mesi prima, scegliendo proprio il nitrito per farla finita

Si era iscritto solo poche settimane prima, credo dopo aver già maturato l’idea di togliersi la vita. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Era di Bassano, vicino a casa mia, quindi mi riguarda il doppio. Questo contenuto è riservato agli abbonati 1€ al mese per 3 mesi Attiva Ora Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito 3,50 € a settimana Attiva Ora Tutti i contenuti del sito,. (La Stampa)

Era diventato maggiorenne l’8 marzo scorso Matteo, figlio di un educatore e di una insegnante, studente del quarto anno all’istituto tecnico industriale Fermi di Bassano del Grappa. La regola del forum: sostenere il diritto di farla finita. (Aleteia IT)

Dubbi che attanagliano il padre, Alessandro, il quale al Corriere del Veneto ha raccontato: “Matteo si era iscritto a quel sito il 12 aprile, due settimane prima di togliersi la vita. E la mattina in cui ha deciso di ingerire il veleno era collegato in chat con una decina di altri ragazzi, che l’hanno sostenuto nella sua scelta”. (L'Occhio)

Entrambi si sono tolti la vita nello stesso modo di Matteo, acquistando su internet una sostanza letale. Il sito in questione si chiama "Sanctioned suicide" e nei giorni scorsi è finito nel mirino della Procura romana, durante l'indagine sulla morte di due ragazzi laziali. (VicenzaToday)

Proprio come lo studente bassanese, i due ragazzi aveva acquistato su un sito Internet il nitrito di sodio e proprio come lui erano entrati nella community Matteo Cecconi beve il nitrido di sodio in Dad, incoraggiato da 10 ragazzi. (Blitz quotidiano)

Perché lo studente si è tolto la vita una mattina, in camera sua, mentre seguiva le lezioni con la Didattica a distanza. «E poi c’era l’altro Matteo - spiega il papà - quello di cui nessuno sospettava l’esistenza e che abbiamo scoperto solo di recente, attraverso una specie di diario che ci ha lasciato. (Corriere della Sera)