Matteo Cecconi suicida durante la Dad, la lettera d'addio: «Non datevi colpe, siete i genitori migliori che potessi avere»

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Con queste parole Matteo Cecconi, il giovane studente morto suicida a 18 anni lo scorso 26 aprile, ha dato l'addio alla mamma e al papà, prima di togliersi la vita con il salnitro di sodio durante una lezione in Dad.

E ad avere la meglio è stato il suo lato oscuro, quello che lo ha portato a dire addio alla vita

«Non è lui, non può essere lui», le parole di un amico del 18enne, dopo aver letto le ultime parole scritte ai genitori. (leggo.it)

Su altri giornali

Si chiamava Matteo Cecconi, uno così bello e così giovane non può voler morire, se vuole morire c’è qualcosa che non va, in noi o in lui. Questo contenuto è riservato agli abbonati 1€ al mese per 3 mesi Attiva Ora Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito 3,50 € a settimana Attiva Ora Tutti i contenuti del sito,. (La Stampa)

Era diventato maggiorenne l’8 marzo scorso Matteo, figlio di un educatore e di una insegnante, studente del quarto anno all’istituto tecnico industriale Fermi di Bassano del Grappa. La regola del forum: sostenere il diritto di farla finita. (Aleteia IT)

Entrambi si sono tolti la vita nello stesso modo di Matteo, acquistando su internet una sostanza letale. Il sito in questione si chiama "Sanctioned suicide" e nei giorni scorsi è finito nel mirino della Procura romana, durante l'indagine sulla morte di due ragazzi laziali. (VicenzaToday)

Perché lo studente si è tolto la vita una mattina, in camera sua, mentre seguiva le lezioni con la Didattica a distanza. «E poi c’era l’altro Matteo - spiega il papà - quello di cui nessuno sospettava l’esistenza e che abbiamo scoperto solo di recente, attraverso una specie di diario che ci ha lasciato. (Corriere della Sera)

E’ l’accusa che lancia dalle pagine dei giornali locali Alessandro Cecconi, il padre di Matteo Cecconi. Matteo Cecconi beve il nitrido di sodio in Dad, incoraggiato da 10 ragazzi. “La mattina in cui ha deciso di ingerire il nitrito di sodio era collegato in chat con una decina di altri ragazzi che l’hanno sostenuto nella sua scelta”. (Blitz quotidiano)

Matteo Cecconi aveva 18 anni, era uno studente al quarto anno dell’istituto-tecnico industriale ‘Fermi’ di Bassano del Grappa. E la mattina in cui ha deciso di ingerire il veleno era collegato in chat con una decina di altri ragazzi, che l’hanno sostenuto nella sua scelta”. (L'Occhio)