'Peste suina, allarme per il primo caso su un cinghiale'

Il Friuli INTERNO

“La peste suina è una grave emergenza sanitaria ed è arrivata anche in Piemonte con il primo caso riscontrato su un cinghiale.

Questa la dichiarazione di Matteo Zolin, presidente Coldiretti Pordenone e suinicoltore.

Si ravvisa infine la necessità di avviare iniziative comuni a livello europeo perché – conclude Prandini – è dalla fragilità dei confini naturali del paese che dipende l’elevato rischio di un afflusso non controllato di esemplari portatori di peste”

Servono ora interventi immeditati per fermare il proliferare dei cinghiali e garantire la sicurezza degli allevamenti e monitorare attentamente la situazione per evitare strumentalizzazioni e speculazioni a danno del settore". (Il Friuli)

Ne parlano anche altri media

L’ordinanza consente alle attività produttive di continuare a lavorare in sicurezza, fornendo rassicurazioni in merito alle nostre esportazioni. Sono inoltre vietate nelle aree colpite le seguenti attività: Trekking; pesca; raccolta funghi e tartufi; mountain Bike; interazione diretta o indiretta con cinghiali infetti (Secolo d'Italia)

La peste suina è pericolosa per l’uomo? Per quanto sia molto contagiosa e spesso letale per gli animali, la peste suina non è pericolosa per l’uomo dal punto di vista sanitario (Il Riformista)

La vigilanza sull’applicazione delle misure introdotte è assicurata dai servizi veterinari delle Aziende sanitarie locali territorialmente competenti in collaborazione con le forze dell’ordine. È arrivato così il divieto di ogni attività venatoria salvo la caccia selettiva al cinghiale nella zona stabilita come infetta da Peste suina Africana. (Livesicilia.it)

Andare a cercare nei boschi gli animali morti credo sia soltanto un dispendio di energie fisiche ed economiche. Secondo l’Agenzia Dire, sono 24 i Comuni liguri, al confine tra provincia di Genova, Savona e Piemonte, in cui sono stati riscontrati casi di cinghiali malati. (Luce)

E’ quanto afferma Coldiretti in riferimento alla firma dell’ordinanza dei ministri della Salute Roberto Speranza e delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli per fermare la diffusione della peste suina africana (Psa) dopo i casi riscontrati su cinghiali in Piemonte e Liguria ma anche in Germania, Belgio e Paesi dell’Est Europa. (ATNews)

Sono escluse le attività connesse alla salute, alla cura degli animali detenuti e selvatici nonché alla salute e cura delle piante, comprese le attività selvicolturali. Nell’area circoscritta sono altresì vietate la raccolta dei funghi e tartufi, la pesca, il trekking, il mountain bike e le altre attività di interazione diretta o indiretta con i cinghiali infetti. (TargatoCn.it)