Peste suina africana, scatta la zona rossa per la caccia al cinghiale: quali sono le regioni interessate

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Peste suina africana, scatta la zona rossa: l’ordinanza. La zona rossa per la caccia al cinghiale è stata disposta per cercare di frenare la diffusione della peste suina africana con una ordinanza congiunta firmata dai ministri delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli e della Salute, Roberto Speranza.

Per quanto riguarda il Piemonte, i 78 comuni che rientrano nella zona rossa sono tutti in provincia di Alessandria. (Virgilio Notizie)

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Per quanto sia molto contagiosa e spesso letale per gli animali, la peste suina non è pericolosa per l’uomo dal punto di vista sanitario Quali sono i sintomi della peste suina africana. La PSA è causata da un virus della famiglia Asfaviridae, genere Asfivirus, incapace di stimolare la formazione di anticorpi neutralizzanti. (Il Riformista)

La peste suina africana arriva in Italia. I casi di peste suina africana (Psa) riscontrati nei giorni scorsi in alcuni cinghiali tra Piemonte e Liguria hanno attivato misure precauzionali alle frontiere di Svizzera, Kuwait e in Oriente (Cina, Giappone e Taiwan) dove è stato dato un temporaneo stop, ha annunciato Confagricoltura, all’import di carni e salumi made in Italy (Livesicilia.it)

Andare a cercare nei boschi gli animali morti credo sia soltanto un dispendio di energie fisiche ed economiche. Secondo l’Agenzia Dire, sono 24 i Comuni liguri, al confine tra provincia di Genova, Savona e Piemonte, in cui sono stati riscontrati casi di cinghiali malati. (Luce)

“La peste suina è una grave emergenza sanitaria ed è arrivata anche in Piemonte con il primo caso riscontrato su un cinghiale. Si ravvisa infine la necessità di avviare iniziative comuni a livello europeo perché – conclude Prandini – è dalla fragilità dei confini naturali del paese che dipende l’elevato rischio di un afflusso non controllato di esemplari portatori di peste” (Il Friuli)

Sono escluse le attività connesse alla salute, alla cura degli animali detenuti e selvatici nonché alla salute e cura delle piante, comprese le attività selvicolturali E’ quanto afferma Coldiretti in riferimento alla firma dell’ordinanza dei ministri della Salute Roberto Speranza e delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli per fermare la diffusione della peste suina africana (Psa) dopo i casi riscontrati su cinghiali in Piemonte e Liguria ma anche in Germania, Belgio e Paesi dell’Est Europa. (ATNews)

Nell’area circoscritta sono altresì vietate la raccolta dei funghi e tartufi, la pesca, il trekking, il mountain bike e le altre attività di interazione diretta o indiretta con i cinghiali infetti. Sono escluse le attività connesse alla salute, alla cura degli animali detenuti e selvatici nonché alla salute e cura delle piante, comprese le attività selvicolturali. (TargatoCn.it)