Allarme peste suina in Italia: stop a caccia, raccolta funghi e trekking. Cosa sta accadendo

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Cosa sta accadendo La peste suina rilevata in alcuni cinghiali in Piemonte e Liguria spaventa il governo che ha emanato una circolare che vieta caccia, raccolta funghi e trekking.

Il ritrovamento di carcasse di cinghiali infetti tra l'alessandrino e le province di Genova e Savona ha portato allo stop all'export di carne fresca e alimenti derivati verso alcuni Paesi: Giappone, Taiwan, Serbia e Cina

Allarme peste suina in Italia: stop a caccia, raccolta funghi e trekking. (Fanpage.it)

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Sono escluse le attività connesse alla salute, alla cura degli animali detenuti e selvatici nonché alla salute e cura delle piante, comprese le attività selvicolturali. Nell’area circoscritta sono altresì vietate la raccolta dei funghi e tartufi, la pesca, il trekking, il mountain bike e le altre attività di interazione diretta o indiretta con i cinghiali infetti. (TargatoCn.it)

“La peste suina è una grave emergenza sanitaria ed è arrivata anche in Piemonte con il primo caso riscontrato su un cinghiale. Questa la dichiarazione di Matteo Zolin, presidente Coldiretti Pordenone e suinicoltore. (Il Friuli)

“L’ordinanza – si sottolinea – consente alle attività produttive di continuare a lavorare in sicurezza, fornendo rassicurazioni in merito al nostro export”. È arrivato così il divieto di ogni attività venatoria salvo la caccia selettiva al cinghiale nella zona stabilita come infetta da Peste suina Africana. (Livesicilia.it)

Cos’è la peste suina africana. Quali sono i sintomi della peste suina africana. La PSA è causata da un virus della famiglia Asfaviridae, genere Asfivirus, incapace di stimolare la formazione di anticorpi neutralizzanti. (Il Riformista)

Andare a cercare nei boschi gli animali morti credo sia soltanto un dispendio di energie fisiche ed economiche. Secondo l’Agenzia Dire, sono 24 i Comuni liguri, al confine tra provincia di Genova, Savona e Piemonte, in cui sono stati riscontrati casi di cinghiali malati. (Luce)

“E’ importante la tempestiva adozione del provvedimento che consente alle attività produttive di continuare a lavorare in sicurezza, fornendo rassicurazioni in merito alle esportazioni”. E’ quanto afferma Coldiretti in riferimento alla firma dell’ordinanza dei ministri della Salute Roberto Speranza e delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli per fermare la diffusione della peste suina africana (Psa) dopo i casi riscontrati su cinghiali in Piemonte e Liguria ma anche in Germania, Belgio e Paesi dell’Est Europa. (ATNews)