Legge elettorale, una nuova manovra di palazzo per ‘bloccare’ Salvini?

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La riforma della legge elettorale potrebbe essere una strategia per bloccare l’ascesa di Matteo Salvini ed evitare che passi all’incasso approfittando di un possibile passo falso del governo.

Elezioni. Una strategia per bloccare Matteo Salvini. Come?

Se anche la Consulta desse il via libera al referendum richiesto dalla Lega di Matteo Salvini, l’attività parlamentare avrebbe la precedenza.

In casa Lega, se passasse il Germanicum, sarebbe necessaria una nuova organizzazione che potrebbe in qualche modo depotenziare la figura di Matteo Salvini. (News Mondo)

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In via preventiva la corte ha anche bocciato il conflitto di attribuzione che 7 regioni su otto avevano presentato il 7 gennaio. (BergamoNews.it)

La selezione del meglio del giornalismo di Repubblica. (La Repubblica)

E allora mettiamoci al lavoro seriamente, e in Parlamento, coinvolgendo tutte le forze politiche, per dare al Paese una legge elettorale pensata davvero per la gente. “Come avevamo preannunciato sin dall’inizio la proposta referendaria della Lega sulla legge elettorale è stata giudicata inammissibile dalla Corte Costituzionale – afferma il gruppo Pd in Regione -. (IVG.it)

"Per garantire l'autoapplicatività della 'normativa di risulta' - richiesta dalla costante giurisprudenza costituzionale come condizione di ammissibilità dei referendum in materia elettorale - il quesito investiva anche la delega conferita al Governo con la legge n. (Il Friuli)

Con questa motivazione la Corte costituzionale ha bocciato il referendum elettorale della Lega che puntava a cancellare la quota proporzionale del “Rosatellum”, rendendo l’Italia molto simile alla Gran Bretagna. (La Stampa)

La bocciatura del referendum è un duro colpo per il tentativo leghista di trasformare il sistema elettorale in senso maggioritario. Ora, tensioni di maggioranza permettendo, potrebbe farsi più semplice l’iter del Germanicum, la riforma elettorale proporzionale proposta dal Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera, Giuseppe Brescia (M5S). (YouTrend)