Referendum, così il Parlamento «depotenzia» la decisione della Consulta

Corriere della Sera INTERNO

In realtà ieri — incardinando il Germanicum a Montecitorio — l’alleanza giallorossa ha di fatto blindato la legislatura, depotenziando politicamente la sentenza con la quale la Corte costituzionale deciderà sul referendum promosso dalla Lega per un modello elettorale iper-maggioritario.

È una provocazione che anticipa una possibile rivoluzione, se davvero venisse approvato il Germanicum e la legislatura arrivasse a compimento. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Referendum bocciato: cosa succede ora? La bocciatura del referendum è un duro colpo per il tentativo leghista di trasformare il sistema elettorale in senso maggioritario. (YouTrend)

“Come avevamo preannunciato sin dall’inizio la proposta referendaria della Lega sulla legge elettorale è stata giudicata inammissibile dalla Corte Costituzionale – afferma il gruppo Pd in Regione -. “La Corte Costituzionale ha bocciato il referendum, richiesto anche dalla Regione Liguria, per una legge elettorale maggioritaria. (IVG.it)

Ha cioè detto no dopo otto ore di camera di Consiglio al referendum sulla legge elettorale – promosso da 8 consigli regionali guidati dal centrodestra – per trasformare in un maggioritario puro l’attuale sistema con l’abrogazione delle norme sulla distribuzione proporzionale dei seggi. (BergamoNews.it)

L’ideatore del referendum promosso da 8 Regioni di centrodestra, infatti, ha proposto di sbocconcellare l’attuale legge elettorale in modo che – taglia di qua e cuci di là – ne venisse fuori un abito completamente diverso da quello attuale. (La Stampa)

Saperne di più è una tua scelta. (La Repubblica)

La bocciatura da parte della Corte Costituzionale è dovuta al carattere 'eccessivamente manipolativo' del referendum. "Per garantire l'autoapplicatività della 'normativa di risulta' - richiesta dalla costante giurisprudenza costituzionale come condizione di ammissibilità dei referendum in materia elettorale - il quesito investiva anche la delega conferita al Governo con la legge n. (Il Friuli)