Legge elettorale, Calderoli ammesso alla Consulta: il padre dell’incostituzionale Porcellum sarà…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Dal 2006 fu sostituita dal Porcellum, approvata dal governo di centrodestra sostenuto dalla Lega e scritta dallo stesso Calderoli.

È la prima volta che accade: l’ex ministro di Silvio Berlusconi assisterà alla discussione senza però poter intervenire.

È la prima volta che accade: l'ex ministro di Silvio Berlusconi assisterà alla discussione senza però poter intervenire. Il padre del Porcellum potrà accomodarsi davanti alla corte Costituzionale. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’ideatore del referendum promosso da 8 Regioni di centrodestra, infatti, ha proposto di sbocconcellare l’attuale legge elettorale in modo che – taglia di qua e cuci di là – ne venisse fuori un abito completamente diverso da quello attuale. (La Stampa)

La bocciatura del referendum è un duro colpo per il tentativo leghista di trasformare il sistema elettorale in senso maggioritario. Ora, tensioni di maggioranza permettendo, potrebbe farsi più semplice l’iter del Germanicum, la riforma elettorale proporzionale proposta dal Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera, Giuseppe Brescia (M5S). (YouTrend)

In via preventiva la corte ha anche bocciato il conflitto di attribuzione che 7 regioni su otto avevano presentato il 7 gennaio. (BergamoNews.it)

Lo afferma la senatrice Tatjana Rojc (Pd) commentando la pronuncia della Corte Costituzionale che ha dichiarata inammissibile la richiesta di referendum sulla legge elettorale. "Per garantire l'autoapplicatività della 'normativa di risulta' - richiesta dalla costante giurisprudenza costituzionale come condizione di ammissibilità dei referendum in materia elettorale - il quesito investiva anche la delega conferita al Governo con la legge n. (Il Friuli)

“Come avevamo preannunciato sin dall’inizio la proposta referendaria della Lega sulla legge elettorale è stata giudicata inammissibile dalla Corte Costituzionale – afferma il gruppo Pd in Regione -. “La Corte Costituzionale ha bocciato il referendum, richiesto anche dalla Regione Liguria, per una legge elettorale maggioritaria. (IVG.it)

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