Un anno dopo a Codogno, dove il Covid si presentò all'Italia

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Era l'inizio della pandemia che poi ha spezzato migliaia di vite e sconvolto economia e abitudini

cronaca. Il primo tampone positivo al virus.

Il contagio di un paziente ricoverato venne scoperto da un'anestesista che forzò i protocolli.

(TG La7)

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Era l'inizio della pandemia che poi ha spezzato migliaia di vite e sconvolto economia e abitudini cronaca. Il primo tampone positivo al virus. (TG La7)

Un luogo per non dimenticare la sofferenza e i sacrifici della prima zona rossa ma anche un riconoscimento permanente ai valori di umanità e solidarietà». Codogno non è solo la prima zona rossa d’Italia e la prima vera prova per fermare il virus (LegnanoNews)

di Paola Arensi La prima “Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato“ è stata celebrata in contemporanea a Roma e a Codogno. Protagonista la città lodigiana da cui, per altro, è partito tutto, dato che il paziente 1 è stato diagnosticato proprio all’ospedale civico locale. (IL GIORNO)

Il presidente della Regione Lombardia, citando le parole di Mario Draghi, ha ricordato "la profonda ricchezza del nostro volontariato che altri ci invidiano e di cui dobbiamo essere orgogliosi. Codogno (Lodi), 21 febbraio 2021- Un anno dall'inizio della pandemia di Coronavirus a Codogno, dove venne scoperto il 'paziente 1'. (IL GIORNO)

cronaca. Fino a un anno fa era un puntino sperduto nella Pianura Padana tra Lodi, Cremona e Piacenza. (TG La7)

Dobbiamo stringere i denti”. È questo che il messaggio che il sindaco di Codogno, Francesco Passerini , ha lanciato questa mattina agli abitanti e ai sindaci del Lodigiano che si sono ritrovati di fronte alla Croce Rossa per inaugurare un memoriale a un anno di distanza della pandemia. (Il Fatto Quotidiano)