Russia, fugge in Ucraina l'oppositore russo Gudkov

La Repubblica ESTERI

Rimane invece in cella Andrei Pivovarov, un altro oppositore del Cremlino arrestato questa settimana mentre cercava di lasciare il paese con un volo per Varsavia.

"Mi sto avvicinando a Kiev", ha scritto Gudkov in un post su Facebook del quale ha confermato l'autenticità alla France Presse.

L'imprenditore, ostile al presidente russo Vladimir Putin, ha annunciato la settimana scorsa lo smantellamento dell'organizzazione per evitare che i suoi membri vengano arrestati

L'ex deputato russo Dmitryj Gudkov, tra gli oppositori del Cremlino più in vista, è fuggito in Ucraina nel timore di essere arrestato. (La Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

La Russia: “Slogan nazista”. Come prevedibile la reazione della Russia non si è fatta attendere. Leggi anche: Russia, 80mila persone allo stadio di Mosca con Putin (Video). (Il Primato Nazionale)

Una scelta che potrebbe creare tensioni tra i due paesi. La Nazionale allenata da Shevchenko, infatti, potrebbe utilizzare una maglietta che raffigura anche la Crimea tra i territori del paese. (Milan News 24)

In Russia non sono rimasti contenti di tale maglia tanto che in molti hanno definito la scelta dell'Ucraina come una "provocazione" politica e hanno chiesto alla Uefa di vietare alla Nazionale di Shevchenko di indossarla. (ItaSportPress)

Una raffigurazione che ha provocato grande irritazione a Mosca, da dove si attendono un intervento da parte dell’Uefa. A causarlo le maglie che la nazionale allenata da Andriy Shevchenko indosserà a Euro 2020 e sulle quali è disegnata la sagoma della nazione, con incluse la Crimea, la penisola annessa dalla Russia, e le regioni del Donetsk e del Lugansk, controllate dai separatisti. (Sportal)

«Durante la guerra questo canto di battaglia nazista veniva usato dalle unità armate dei nazionalisti ucraini regolari e irregolari». «Crediamo che il disegno della forma dell’Ucraina darà forza ai giocatori perché lotteranno per tutto il Paese», ha detto Pavelko. (Open)

"A Kiev, ho pianificato da tempo incontri e trasmissioni. La mia decisione è stata sostenuta da familiari e amici che hanno anche ricevuto informazioni serie su minacce e rischi" (Rai News)