Economia Usa giù «solo del 3,7%»: la Fed rivede le stime sulla crisi

Corriere della Sera ECONOMIA

Sempre la fed pronostica un tasso di disoccupazione al 7,6% e un’inflazione all’1,2%.

Sempre un netto calo, insomma, ma molto meno marcato di quanto si prevedeva all’inizio dell’estate.

La Fed americana ha rivisto questa sera al rialzo le stime sul pil Usa del 2020. mentre a giugno, a causa del Covid, la banca centrale prevedeva un crollo del 6,5% ora quel dato è stato corretto al -3,7%.

La ripresa economica - sottolineano gli esperti «dipenderà in modo significativo dal decorso del virus». (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Prevista un'apertura al ribasso per le Borse europee, con gli investitori interessati principalmente all'esito della riunione della Federal reserve di ieri. In terreno negativo anche le Borse asiatiche, con Hong Kong al -1,41%, Shanghai al -0,75% e Tokyo al -0,67%. (Milano Finanza)

Wall Street ha reagito positivamente alle indicazioni della Fed e alle parole del suo presidente: il Dow Jones sta guadagnando l’1,07%, lo S&P500 lo 0,65%, il Nasdaq lo 0,25%. Va ricordato che a giugno la stessa banca centrale stimava un 2020 a -6,5% e un +3,6-4,7% per il prossimo anno. (Milano Finanza)

I contratti sul Brent consegna novembre sono in calo dell'1,6% a 41,54 dollari mentre il Wti cede l'1,74% a 39,46 dollari al barile. L'effetto Fed, che non ha annunciato nuove misure, si vede anche sul dollaro, che dopo la recente debolezza ha ripreso la via del rialzo contro le principali valute. (Il Sole 24 ORE)

Le proiezioni rivelano che i componenti del comitato di politica monetaria non considerano davvero possibile che una delle due condizioni per un rialzo del costo del credito - un’inflazione al 2% che punti con decisione verso l’alto - sia soddisfatta nel 2023 (Il Sole 24 ORE)

https://t. b) I tassi non verranno rialzati almeno sino a quando ci sarà di nuovo piena occupazione ovvero secondo le loro inutili previsioni sino al 2025. c) NESSUNA ripeto NESSUNA possibilità di raggiungere l’obiettivo del 2 % sull’inflazione, almeno sino al 2023. (Finanza.com)

(REUTERS). Fed e Bank of Japan raffreddano i mercati, politiche restaranno ultra accomodanti a lungo, ma pochi dettagli. Fed e Boj raffreddano il mercato, Nikkei chiude in calo. Chiusura in calo per la Borsa di Tokyo al termine di una seduta condizionata dagli annunci delle banche centrali. (Il Sole 24 ORE)