Lotta Continua, arrestato a Parigi Giorgio Pietrostefani. VIDEO

Reggionline INTERNO

Originario de L’Aquila, 77 anni, Pietrostefani è stato alla fine degli anni Sessanta uno dei fondatori e dei leader di Lotta Continua.

Nel 1997 la Cassazione confermò in via definitiva la condanna a 22 anni di reclusione di Sofri, Bompressi e Pietrostefani.

Quando nel 2000 l’istanza fu respinta, Pietrostefani – che si è sempre proclamato innocente – riparò in Francia e da allora ha vissuto a Parigi con la sua famiglia. (Reggionline)

La notizia riportata su altri giornali

Adriano Sofri, alcune osservazioni. E adesso che ve ne fate?”, chiede Sofri, che continua: “La sporca decina che oggi fa i titoli di testa è il fondo del barile”. (Imola Oggi)

Quando, dopo quasi quarant'anni di latitanza, Cesare Battisti fu arrestato in Bolivia, chiesi a Giacomo Amadori di raccontare la dolce vita dei terroristi fuggiti all'estero. (La Verità)

Figlio di Stanislao Pietrostefani, prefetto di Arezzo, negli anni ’60 aderì al movimento studentesco e poi fondò con Adriano Sofri il gruppo di sinistra extraparlamentare Lotta Continua, di cui fu responsabile in capo del servizio d’ordine. (Il Riformista)

Gli arrestati sono Enzo Calvitti, Giovanni Alimonti, Roberta Cappelli, Marina Petrella e Sergio Tornaghi, tutti delle Brigate Rosse; Giorgio Pietrostefani di Lotta Continua; Narciso Manenti, dei Nuclei armati contro il potere territoriale. (AbruzzoLive.tv)

Un desiderio da vecchio amico, e anche lui è vecchio, forse ce l'ha anche lui un desiderio simile Pietrostefani fondò insieme ad Adriano Sofri il gruppo extraparlamentare di estrema sinistra "Lotta Continua". (ArezzoNotizie)

Finisce una stagione che ha visto la sinistra colta coccolare gli assassini. La storia ha la memoria (La Verità)