Salvini su Toti: “Non sarebbe il primo caso di politico arrestato e poi assolto. Le dimissioni? Sarebbero una resa: la Regione deve andare avanti”

Salvini su Toti: “Non sarebbe il primo caso di politico arrestato e poi assolto. Le dimissioni? Sarebbero una resa: la Regione deve andare avanti”
CittaDellaSpezia INTERNO

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini sta dalla parte di Giovanni Toti. Durante l'incontro con i giornalisti in occasione della presentazione del suo libro "Controvento. L'Italia che non si arrende" si è concesso ad alcune domande sul momento che sta attraversando la Liguria, scossa dall'arresto del presidente della Regione nell'ambito dell'inchiesta per corruzione condotta dalle Procure della Spezia e Genova (CittaDellaSpezia)

La notizia riportata su altri media

A chi gli chiede un commento sulle accuse e sui finanziamenti sospetti elargiti, l'imprenditore replica: "Stia tranquillo che lunedì saprete tutto. I miei avvocati mi hanno lasciato solo, quindi, verrò lunedì". (Adnkronos)

«Mi hanno lasciato solo», dice Spinelli ai cronisti che attendevano all'esterno dell'aula del gip al decimo piano del tribunale dove l'imprenditore avrebbe dovuto rispondere nell'interrogatorio di garanzia alle domande del giudice Paola Faggioni. (Corriere della Sera)

“Una riforma della giustizia serve. Stiamo facendo riforme sull’elezione diretta del presidente del Consiglio, un nuovo codice degli appalti, un nuovo codice della strada, stiamo modernizzando il Paese con l’autonomia. (Il Fatto Quotidiano)

Toti studia la difesa e tace. La strategia dai domiciliari

Matteo Cozzani, il capo gabinetto della Regione Liguria e braccio destro del governatore Giovanni Toti, finito agli arresti domiciliari martedì mattina nell’ambito dello scandalo delle mazzette, si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha rilasciato dichiarazioni spontanee al giudice delle indagini preliminari Paola Faggioni spiegando di “essere estraneo ai fatti ma ha anche sottolineato che di essere pronto alle dimissioni. (Il Giornale d'Italia)

Non so perché. Signorini? Un amico». (La Stampa)

È apparso tranquillo, davanti ai magistrati. «È chiaro che sono esperienze che lasciano il segno ha spiegato il suo avvocato Stefano Savi in merito al suo arresto - umanamente si può capire. (ilGiornale.it)