LA PROCURA DI MARSALA RIAPRE IL CASO DENISE

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I magistrati stanno cercando di capire se ci sono stati depistaggi o errori nell’inchiesta.

L’ex pm, che all’epoca indagò sul caso, nei giorni scorsi, tra l’altro, ha dichiarato in tv di avere avuto il sospetto di fughe di notizie sull’inchiesta e in particolare che alle persone intercettate venisse riferito che i loro telefoni erano sotto controllo

Nell’ambito dell’inchiesta oggi è stata sentita come persona informata sui fatti Maria Angioni, ora giudice a Sassari (95047)

Su altre fonti

Fino a prova contraria Denise va cercata", ha aggiunto. La procura di Marsala torna a indagare sul caso di Denise Pipitone , la bambina scomparsa da Mazara del Vallo l'1 settembre nel 2004. (Tuttosport)

Oggi è arrivata invece la notizia di una ricompensa di 50mila dollari per chiunque darà informazioni utili per ritrovare la piccola. (Ultim'ora News)

Era sicuramente Denise, al 99 per cento, ci metto la mano sul fuoco». Oggi la Procura di Marsala ha sentito l'ex pm Maria Angioni che all'epoca indagò sul caso. (leggo.it)

Tony Di Piazza offre 50mila euro a chi dà informazioni utili su Denise Pipitone. Leggi su howtodofor (Di martedì 4 maggio 2021) Tony Di Piazza offre 50mila euro a chi fornisce informazioni utili su. (Zazoom Blog)

A Mattino 5 si torna a parlare del caso Denise Pipitone. A distanza di anni e anni la madre Piera Maggio non si è mai stancata di cercare la verità e chiedere giustizia per la piccola Denise (SuperGuidaTV)

Infatti, nei giorni scorsi, l’ex Pm ha dichiarato di avere avuto il sospetto di fughe di notizie sull’inchiesta e, in particolare, che le persone intercettate sapessero di avere i telefoni intercettati. (BlogSicilia.it)