L’appoggio di Grillo al regime cubano: «Cuba resiste»

Corriere della Sera INTERNO

È questa la posizione sua e del governo italiano sulla gravissima repressione in corso a Cuba?

Beppe Grillo sul suo blog difende il regime comunista cubano e inneggia alla rivoluzione castrista.

Come scrive lui stesso, il teologo è attualmente consulente del governo cubano per l’esecuzione del Piano per la sovranità alimentare e l’educazione alimentare.

Nella lettera, Betto si schiera al fianco del governo cubano guidato dall’esponente del partito comunista Miguel Díaz-Canel, al potere dal 2018, contro il quale si sono scatenate le manifestazioni degli ultimi giorni. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Nulla di più lontano da quel che accade nei 5 Stelle. Qualcuno pensa che per questo Giano bifronte possano valere le tradizionali categorie di “movimento” e “istituzione”, come se si trattasse ancora di interpretare fenomeni novecenteschi. (L'Espresso)

Nel frattempo, Cuba sta portando avanti la campagna di vaccinazione di massa contro il Covid-19, con l'obiettivo di immunizzare circa l'80% della popolazione entro la fine di agosto Mancano ossigeno, ventilatori polmonari e medicinali, ospedali al collasso. (Fanpage.it)

Inoltre, cambiano i significati anche delle 5 Stelle del Movimento. Secondo la dettagliata descrizione presente all’interno del documento, infatti, il nuovo logo si caratterizzerà per una maggiore presenza del colore rosso e in basso la data 2050. (Quotidiano del Sud)

Il post del fondatore del M5S si titola ‘Cuba resiste’, mentre nel testo il teologo si schiera dalla parte del governo dell’Avana, ricordando che “la Rivoluzione” a Cuba “vi assicurerà tre diritti umani fondamentali: cibo, salute e istruzione, oltre a casa e lavoro”. (L'HuffPost)

L’annuncio adesione di Malan: «Fratelli d’Italia ha forza attrattiva». «Non mi sento più di sostenere col mio voto questo governo». Nel corso della conferenza ha anche preteso una risposta di Di Maio sulla difesa di Grillo al regime comunista cubano: «È una vergogna che Beppe Grillo difenda il regime comunista cubano e inneggi alla rivoluzione castrista (La Stampa)

Come era prevedibile, Beppe Grillo e Giuseppe Conte sono stati costretti a un armistizio, per me fittizio. Per prima cosa, per le ragioni spiegate già dallo stesso Grillo e poi per l’evidente paura di non riuscire ad avere nulla di concreto nell’immediato. (Il Fatto Quotidiano)