Fed super dovish, tassi zero fino a 2024. Ma mercati avidi ‘come pianta assetata di sangue di Little Shop of Horrors’

Finanzaonline.com ECONOMIA

Cosa ha detto Powell dopo svolta storica della Fed. Ma veniamo a quanto ha detto Jerome Powell nella conferenza stampa successiva all’annuncio della Fed.

La banca centrale Usa non ha alcuna intenzione di tornare ad alzare i tassi sui fed funds, almeno per i prossimi anni.

Motivo per cui, sottolinea James Knightley, capo economista internazionale di ING, i tassi sui fed funds non saranno alzati prima del 2024.

Ricordate il film del 1986 di Frank Oz “La piccola bottega degli orrori”, in originale “Little Shop of Horrors”?

Ebbene, la situazione è tale che i mercati sono diventati come quella piantina carnivora, Audrey II, assetata di sangue. (Finanzaonline.com)

La notizia riportata su altri giornali

https://t. b) I tassi non verranno rialzati almeno sino a quando ci sarà di nuovo piena occupazione ovvero secondo le loro inutili previsioni sino al 2025. c) NESSUNA ripeto NESSUNA possibilità di raggiungere l’obiettivo del 2 % sull’inflazione, almeno sino al 2023. (Finanza.com)

Wall Street ha reagito positivamente alle indicazioni della Fed e alle parole del suo presidente: il Dow Jones sta guadagnando l’1,07%, lo S&P500 lo 0,65%, il Nasdaq lo 0,25%. Va ricordato che a giugno la stessa banca centrale stimava un 2020 a -6,5% e un +3,6-4,7% per il prossimo anno. (Milano Finanza)

Previsti in calo di una quota compresa tra il -0,85% e il -1% i futures degli indici americani. In passato, la prospettiva di tassi bassi per un lungo periodo di tempo ha stimolato più volte l'acquisto di azioni. (Milano Finanza)

Le proiezioni rivelano che i componenti del comitato di politica monetaria non considerano davvero possibile che una delle due condizioni per un rialzo del costo del credito - un’inflazione al 2% che punti con decisione verso l’alto - sia soddisfatta nel 2023 (Il Sole 24 ORE)

Nel resto del listino le vendite sono generalizzate su tutti i settori, si salva solo Inwit che sale dello 0,44%. L'effetto Fed, che non ha annunciato nuove misure, si vede anche sul dollaro, che dopo la recente debolezza ha ripreso la via del rialzo contro le principali valute. (Il Sole 24 ORE)

L'Asia apre male la giornata dopo una sessione in rosso da parte di Wall Street. Alle ore 7:15 italiane il Nikkei cede lo 0,6%, l'Hange seng perde l'1,4% e così anche Shanghai. (Milano Finanza)