Giustizia: il caos invade le sorti del governo Draghi - L'Unione Sarda.it

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“Non è tutto oro ciò che riluce”, sospirava un vecchio adagio troppo spesso dimenticato.

Giuseppina Di Salvatore. (Avvocato – Nuoro)

Se considerato sulla scorta di siffatte premesse contrappositorie, pertanto, dubito che il delicato equilibrio instabile di governo possa ancora reggere a lungo.

Il Governo Draghi non manca di rivelare le “crepe” e le “incrinature” presenti al suo interno.

Sarebbe opportuno, allora, ricondurre a consapevolezza taluni aspetti indiscutibilmente dirimenti siccome potenzialmente idonei a compromettere la buona riuscita dell’impianto riformatore. (L'Unione Sarda.it)

Su altri giornali

È questa la linea che avrebbe espresso il presidente del Consiglio negli incontri che ha avuto nei giorni scorsi con i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri (la Repubblica)

(LaPresse) - L'annuncio era arrivato una settimana fa, oggi è uscita 'We are the people', inno ufficiale degli Europei di calcio al via l'11 giugno in dodici città del Vecchio Continente, firmato da Martin Garrix insieme a Bono e The Edge degli U2. (La7)

Ma non nasconde una certa “preoccupazione legata all’autunno” ed a “possibili tensioni sociali dovute ai licenziamenti”, che condivide con il Presidente Draghi, perché “nessuno pensa che il problema non esiste”. (QuiFinanza)

«La preoccupazione per tensioni sociali è anche del presidente Draghi», chiosa Orlando. Mario Draghi ha deciso di riprendere in mano il dossier dello stop ai licenziamenti e di sondare la possibilità di una nuova mediazione sia con i partiti della sua maggioranza sia con le parti sociali. (Notizie - MSN Italia)

Bene anche per il leader leghista Matteo Salvini «la mediazione del premier: i settori che corrono di più da fine giugno devono tornare liberi di agire sul mercato» Ma dall’altro lato, si avvicina quel 30 giugno 2021 che vedrà la fine del blocco dei licenziamenti che fa tremare i sindacati e agitare il governo. (Corriere della Sera)

Ma la convocazione a Palazzo Chigi è arrivata in un momento cruciale, con la mina dei licenziamenti pronta a esplodere Ieri, sul versante dei licenziamenti, c’è stata la convocazione a Palazzo Chigi del leader della Cgil, Maurizio Landini. (QUOTIDIANO NAZIONALE)