Salvini: sui licenziamenti assoluta sintonia con Draghi

Il Sole 24 ORE INTERNO

Scuola, Europa, banche, disabilità: un confronto a 360 gradi, utile e da tenere di frequente per arrivare a una crescita più sostenuta» ha detto Salvini all’uscita da Palazzo Chigi.

Salvini: con Draghi condivisione, parlato fisco e giustizia. . Con Draghi «abbiamo perso di vista l’orologio.

Eppure, in mattinata fonti del Carroccio avevano fatto sapere che Salvini sarebbe andato dal presidente del Consiglio per presentarsi come «rappresentante della nuova federazione del centrodestra». (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Bene anche per il leader leghista Matteo Salvini «la mediazione del premier: i settori che corrono di più da fine giugno devono tornare liberi di agire sul mercato» Ma dall’altro lato, si avvicina quel 30 giugno 2021 che vedrà la fine del blocco dei licenziamenti che fa tremare i sindacati e agitare il governo. (Corriere della Sera)

E proprio Orlando ha espresso ieri una certa “preoccupazione” per come di risolverà l’impasse che agita la maggioranza ed invita alla cautela. Ma non nasconde una certa “preoccupazione legata all’autunno” ed a “possibili tensioni sociali dovute ai licenziamenti”, che condivide con il Presidente Draghi, perché “nessuno pensa che il problema non esiste”. (QuiFinanza)

Ma la convocazione a Palazzo Chigi è arrivata in un momento cruciale, con la mina dei licenziamenti pronta a esplodere Ufficialmente, fa sapere il sindacato, è stato un "gesto di alta sensibilità istituzionale": Mario Draghi ha voluto esprimere le condoglianze per la scomparsa di Epifani. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

(LaPresse) - L'annuncio era arrivato una settimana fa, oggi è uscita 'We are the people', inno ufficiale degli Europei di calcio al via l'11 giugno in dodici città del Vecchio Continente, firmato da Martin Garrix insieme a Bono e The Edge degli U2. (La7)

l premier Mario Draghi è disposto a cambiare un'altra volta le regole sul blocco dei licenziamenti purché sull'eventuale nuova formulazione ci sia l'accordo di tutti, dai partiti di maggioranza alle parti sociali. (la Repubblica)

Al 30 giugno lo stop ai licenziamenti finisce per industria ed edilizia. «Più strumenti ci sono meglio è», spiega Orlando facendo intendere che una nuova mediazione sui licenziamenti, più avanzata, farebbe felice anche lui. (Notizie - MSN Italia)