Nuova bufera Csm, inchiesta su divulgazione verbali segreti. Ipotesi di una 'loggia' con 'pezzi paese' in indagine di Perugia

TG La7 INTERNO

cronaca. di Redazione Online/Raffaella Di Rosa. Una nuova bufera rischia di coinvolgere il Csm e riguarda atti giudiziari coperti da segreto, lettere anonime, calunnie con il coinvolgimento di alcune Procure, prima fra tutte Milano.

Come scrivono oggi alcuni quotidiani, sarebbe stato il pm Paolo Storari, a consegnare un anno fa i verbali ancora segreti all'allora consigliere del Csm Piercamillo Davigo (TG La7)

Se ne è parlato anche su altre testate

Michela Murgia attacca il mondo da femminista perché è brutta. Perché anche io sono brutto come Michela Murgia e la capisco, ma purtroppo non posso nascondere la mia bruttezza e il mio pensiero in uno scialle. (Nicola Porro)

Si chiama E così sono nati dossier e veleniUna bomba pronta a esplodere si aggira per i Palazzi di Giustizia. (La Verità)

Nel contesto dell'interrogatorio l'indagato menzionava, in forma diffamatoria se non calunniosa e come tale accertabile, circostanze relative a un consigliere di questo organo". E la sensazione è che, per l'ennesima volta, si sia persa un occaisone per portare un vero rinnovamento all'interno del sistema giudiziario. (Antimafia Duemila)

Pure il consigliere del Csm Nino Di Matteo si vede recapitare una busta con una lettera anonima, nella quale si commentano i passaggi salienti delle deposizioni di Amara. “Né io né il mio ufficio abbiamo mai avuto conoscenza della disponibilità da parte del consigliere Davigo o di altri di copie di verbali di interrogatorio resi da Piero Amara alla Procura di Milano (LaPresse)

Il legale di Amara, Salvino Mondello, nega di essere lui la fonte della fuga di notizie: «I verbali degli interrogatori dell'avvocato Piero Amara davanti ai pm milanesi sono secretati. A cadere in piedi è proprio Amara, che patteggia a Roma (3 anni) e a Messina (14 mesi) per chiudere la partita, scegliendo di «collaborare». (il Giornale)

Verbali che, tra l’altro, riguardano anche l’ex premier Conte, all’epoca presidente del Consiglio Una nuova bufera rischia di coinvolgere il Csm e riguarda atti giudiziari coperti da segreto, lettere anonime, calunnie con il coinvolgimento di alcune Procure, prima fra tutte Milano (Il Dubbio)