Batteria litio-zolfo, potrebbe quintuplicare l’autonomia elettrica

Arriva dalla batteria litio-zolfo dell’Università del Michigan.

“La sfida al giorno d’oggi è realizzare una batteria che aumenti la velocità di cicli […] soddisfacendo molti altri requisiti, inclusi i costi”.

La batteria bio-ispirata ha mostrato una capacità vicina al massimo teorico di 1268 mAh/g e oltre 3500 cicli di carica/scarica

Una nuova membrana di ispirazione biologica ha consentito alla batteria dell’Università del Michigan di funzionare per gli oltre mille cicli necessari per alimentare un’auto elettrica. (Rinnovabili)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Per cercare di porre rimedio alla cosa, la startup Nanotech Energy con sede a Los Angeles si è adoperata nel realizzare degli elettrodi di grafene, con cui ha sviluppato una nuova batteria agli ioni di litio ignifuga. (Punto Informatico)

Da una parte Crédit Agricole e dall’altra LeasysGO!, il car sharingfree floating che permette l’utilizzo delle vetture all’interno delle aree di copertura cittadina senza restrizioni Grazie a questa partnership i clienti che apriranno il Conto Online Crédit Agricole entro il 17 febbraio. (Sardegna Reporter)

Lo hanno quindi utilizzato per migliorare le nuove batterie dei veicoli elettrici, quelle in litio-zolfo. Le nuove batterie pensate per le auto elettriche sono cinque volte più potenti grazie ad un rivestimento ispirato alle membrane biologiche presenti in natura. (Tecno Android)

Inoltre, le fibre aramidiche della membrana della batteria possono essere riciclate da vecchi giubbotti antiproiettile Un diagramma della batteria mostra come gli ioni di litio possono tornare all’elettrodo di litio mentre i polisolfuri di litio non possono attraversare la membrana che separa gli elettrodi. (Barlettaweb.com)

Se la soluzione si dimostrerà valida, auto elettriche, monopattini, scooter, hoverboard e altri veicoli a zero emissioni potrebbero quintuplicare la loro autonomia Tale membrana consente il passaggio degli ioni tra gli elettrodi, ma blocca le particelle di polisolfuro di litio responsabili dell’effetto shuffle. (TuttoTech.net)

ricercatori del Georgia Institute of Technology potrebbero aver trovato un'alternativa promettente e più efficiente alle tradizionali batterie agli ioni di litio, utilizzando un materiale assai comune: la gomma. (AGI - Agenzia Italia)