Petrolio, Arabia Saudita e Russia firmano accordo su Opec+

Il Messaggero ECONOMIA

A firmare la carta sono stati i ministri dell'energia russi e sauditi, Alexander Novak e Abdulaziz bin Salman.

L'accordo è stato raggiunto durante la visita del presidente russo Vladimir Putin a Riad.

(Teleborsa) - La Russia e l'Arabia Saudita hanno firmato la carta per la cooperazione a lungo termine tra l'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (Opec) e i produttori di petrolio non appartenenti al cartello (Opec+). (Il Messaggero)

La notizia riportata su altri giornali

Il vertice con Russia ed altri paesi produttori, il gruppo conosciuto come Opec+, si terrà oggi. Dal vertice sono attesi maggiori tagli alla produzione di oro nero, nel tentativo di sostenere i prezzi ed evitare un eccesso di offerta il prossimo anno. (Firenze Post)

Quanto alla Russia, il suo taglio sarà di soli 70 mila barili al giorno. L'accordo di massima sui 500 mila barili in meno era stato già raggiunto giovedì, nella prima giornata del vertice, ma i mercati erano scettici perché mancava l’intesa specifica sulla precisa distribuzione del sacrificio produttivo fra i singoli Paesi coinvolti. (La Sentinella del Canavese)

West Texas intermedi di riferimento intermedio sono in calo venerdì poco dopo l’apertura regolare della sessione. L’OPEC dovrebbe sostenere 340.000 bpd in tagli freschi e i produttori non OPEC un extra di 160.000 bpd, secondo una fonte venerdì. (FX Empire Italy)

Eni cresce dello 0,5%. michele fanigliulo 6 dicembre 2019 - 15:20. MILANO (Finanza.com). I membri dell'OPEC e i loro alleanti hanno confermato le indiscrezioni che circolavano già da ieri. (Finanza.com)

Intorno alle 11,35 italiane, i futures sul Brent scambiano in rialzo di 22 centesimi a 63,22 dollari al barile, mentre il greggio leggero Usa guadagna un centesimo a 58,44 dollari al barile. (Yahoo Finanza)

L’Opec+ (i Paesi del cartello più gli altri produttori di petrolio tra cui la Russia) hanno raggiunto un accordo per un ulteriore taglio della produzione di 500 mila barili al giorno. Adesso di stanno definendo, prosegue la fonte, le quote di produzione aggiornate per i membri dell’organizzazione. (Corriere del Ticino)