Prostituzione, tratta e riduzione in schiavitù: otto arresti a Catania

Ialmo INTERNO

Quattro bulgari sono stati condotti in carcere e quattro italiani agli arresti domiciliari.

Gli accertamenti dei poliziotti della sezione Criminalità straniera e Prostituzione.

I reati ipotizzati, a vario titolo, sono tratta di persone, riduzione in schiavitù, associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione, aggravati dalla transnazionalità.

Ragusa – trasferiscono illecitamente 8 milioni di euro in Tunisia: 10 indagati. (Ialmo)

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Un decimo indagato è al momento irreperibile Nei loro confronti sono stati eseguiti un fermo emesso dalla Dda della Procura e un’ordinanza di custodia cautelare del Gip. Le ragazze, sottoposte a percosse e soprusi, erano costrette a prostituirsi ogni giorno dalle 19 alle 4:30, anche durante le restrizioni imposte dalla pandemia (Siracusa Press)

Gli arresti. Gli arrestati sono 9 persone, tutte con l’accusa di riduzione in schiavitù e associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione; reati aggravati dalla transnazionalità. (Fidelity News)

L’operazione é stata denominata “Bokluk” – spazzatura in lingua bulgara – perché gli indagati erano soliti apostrofare con tale espressione le donne sottoposte al loro dominio Nel contesto dell’esecuzione si è proceduto al sequestro di materiale comprovante lo sfruttamento della prostituzione a opera degli indagati, telefoni cellulari e danaro in contante. (CataniaNews.it)

€ 614.238.333 (Mediaset Play)

Catania - Otto persone finite in manette - Le giovani vivevano in abitazioni fatiscenti, senza documenti e con pochissimo cibo. Condividi la notizia:. . . . . . Catania – Compravano ragazze dalla Bulgaria al costo di poco più di 6mila euro ciascuna e poi, una volta arrivate in Italia, le costringevano a prostituirsi, riducendole in schiavitù. (Tuscia Web)

I provvedimenti sono stati eseguiti dalla polizia e riguardano il 42enne Emil Milanov , la 31enne Milena Milanova , detta Miriam; Maria Kozarova , 27enne detta Zina e la 43enne Elena Angelova . Importo derivante da un'attività quotidiana di prostituzione che andava dalle 19 alle 4. (MeridioNews - Edizione Catania)