Airbus, l'aereo del futuro è mini e si chiama Maveric

L'Agenzia di Viaggi ECONOMIA

Lanciato nel 2017, Maveric ha volato per la prima volta a giugno del 2019 e da allora proseguono i test di volo e andranno avanti fino al secondo trimestre del 2020.

«Sebbene non vi sia una finestra temporale definita per l’entrata in servizio, questo prototipo potrebbe risultare determinante per apportare cambiamenti alle architetture degli aeromobili commerciali, ponendo le basi per un futuro ecosostenibile dell’industria aeronautica», ha affermato Jean-Brice Dumont, evp engineering Airbus (L'Agenzia di Viaggi)

Su altre fonti

Su un Airbus, i posti più belli sono dall’1A all’1F, ovvero in prima fila vicino al finestrino. Chi ha le vertigini o soffre di claustrofobia è meglio che scelga un posto vicino al corridoio. (Radio Monte Carlo)

In una nota di Francesco Tortora pubblicata sul Corriere della Sera si legge che la società europea ha svelato il prototipo dal design innovativo che si candida come erede dell’A320neo. Il velivolo incorporerà i motori nella fusoliera, a differenza dei moderni aerei di linea che hanno mantenuto invariata per 50 anni la sagoma a forma di sigaro con i motori appesi sotto le ali. (Strade & Autostrade)

In questo modo Airbus è in grado di realizzare studi di fattibilità, su scala e velocità accettabili, accelerando lo sviluppo e aumentando il valore. (Ufficio Stampa Airbus – Photo Credits: Airbus) (MD80.it)

Testando configurazioni rivoluzionarie per gli aeromobili, Airbus è in grado di valutare il loro potenziale come futuri prodotti concretizzabili”, ha affermato Jean-Brice Dumont, EVP Engineering Airbus. (Aviomedia)

Si chiama MAVERIC (che sta per Model Aircraft for Validation and Experimentation of Robust Innovative Controls) ed è stato presentato al Singapore Air Show da Airbus. Il design, ispirato alla forma di una manta, è davvero innovativo. (Radio Monte Carlo)

Attualmente è possibile trovare velivoli tuttala solo all’interno di alcuni arsenali. Airbus mira a ridurre entro il 2050 le emissioni nocive dei suoi velivoli del 50% rispetto ai livelli del 2005. (Mobilita)