Polexit: perchè la Polonia potrebbe uscire dall’Ue. Migliaia in piazza

Wall Street Italia ESTERI

Dopo la Brexit potrebbe arrivare la Polexit, ossia l’uscita della Polonia dall’Unione europea sulla falsariga di quanto accaduto con il Regno Unito.

La sentenza della Corte polacca potrebbe complicare non poco il via libera dell’Ue al Recovery fund della Polonia.

Oggi la sentenza della Corte costituzionale che finisce per gettare benzina sul fuoco, complicando ulteriormente le cose

Tutte le sentenze della Corte di giustizia Ue sono vincolanti e la legge Ue ha il primato sulla legge nazionale. (Wall Street Italia)

La notizia riportata su altre testate

Centinaia di migliaia di persone sono scese in strada domenica nella capitale Varsavia e in altre città del Paese per ribadire il loro sostegno all'Unione europea (La Repubblica)

La Corte di giustizia Ue, cui aveva fatto ricorso la Commissione europea, con una sentenza del 15 luglio u.s. Tutte le sentenze della Corte di giustizia europea sono vincolanti per le autorità di tutti gli Stati membri, compresi i tribunali nazionali. (Il Riformista)

Le reazioni non sono tardate ad arrivare: la Polonia e l’Ungheria hanno immediatamente ricevuto l’avviso del congelamento dei fondi del Recovery fund. Una mossa decisa ma necessaria, come spiega la stessa Varga in quanto “alcuni Stati hanno insistito strenuamente affinché gli attivisti Lgbt fossero ammessi nelle nostre scuole”. (provitaefamiglia.it)

L’Europa utilizza tutti i meccanismi e gli strumenti a sua disposizione per proteggere il primato del diritto europeo e per contrastare ulteriori derive autoritarie dei governi illiberali. Dal 1957, la costruzione europea si basa sul principio del primato del diritto europeo, il cui ordine giuridico comunitario è stato riconosciuto dalla Corte di giustizia nel 1963 e 1964. (L'HuffPost)

ngheria e Polonia hanno unito il fronte davanti ai giudici della Corte di giustizia dell'Ue contro il meccanismo di condizionalità che potrebbe privarle dei fondi europei, tra le crescenti tensioni tra Bruxelles e Varsavia. (AGI - Agenzia Italia)

La dichiarazione di Ursula von der Leyen è importante perché affida alla parola «diritti» un significato complessivo. È attorno a questi due concetti che si gioca la partita in corso tra l’Ue e i suoi membri ribelli, primo fra tutti, oggi, la Polonia (Corriere della Sera)