Morto Mauro Bellugi: dopo il Covid aveva subito un'amputazione alle gambe

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La Lazio Siamo Noi INTERNO

L'ex difensore di Inter, Bologna e Napoli aveva subito a dicembre un intervento nel corso del quale gli erano state amputate le gambe.

L'ex calciatore è deceduto stamattina all'ospedale Niguarda di Milano in seguito a un'infezione.

A seguire il passaggio al Bologna, dove ha giocato altre cinque stagioni, prima di chiudere la carriera fra Napoli e Pistoiese, appena 31enne.

A inizio novembre il ricovero al Niguarda di Milano per aver contratto il Coronavirus, dove a causa delle complicazioni sorte gli erano state amputate entrambe le gambe

È morto a 71 anni Mauro Bellugi (La Lazio Siamo Noi)

Se ne è parlato anche su altri media

Con il suo carattere era riuscito a superare qualcosa di veramente difficile come l’amputazione delle gambe. Sembrava uscito dal problema. (LaPresse)

Con il suo carattere era riuscito a superare qualcosa di veramente difficile come l’amputazione delle gambe. “Gli sono stato vicino, ma era lui a tenere su il morale di tutti in un modo veramente fantastico – ha aggiunto – Nessuno si aspettava che ripiombasse in una situazione del genere”. (LaPresse)

Data la sua lunga esperienza calcistica, Mauro Bellugi ricopre la carica di opinionista nel programma di 7 gold Diretta stadio… ed è subito gol! Mauro Bellugi, ex calciatore, è morto oggi in seguito a complicanze dovute al Covid. (Altranotizia)

L’ex difensore dell’Inter, Mauro Bellugi, è morto a 71 anni: a dicembre aveva subito l’amputazione delle gambe a causa del covid. Gli sono state fatali le complicazioni dovute al contagio da coronavirus, che lo aveva colpito a novembre. (Toro.it)

Ricoverato per covid il 4 novembre dell’anno scorso dopo essere risultato positivo, aveva dovuto subire l’amputazione di entrambe le gambe: il 13 novembre la prima, il 20 la seconda. Putrorppo però Bellugi, che conta anche 32 presenze in Nazionale, è morto quest’oggi. (Periodico Italiano)

Era ricoverato in un ospedale di Milano. 32 le presenze in Nazionale, con cui aveva preso parte ai Mondiali del 1974 (senza venire utilizzato) e del 1978 (Tutto Juve)